Padova-Salernitana 0-0, di seguito le pagelle granata:
Micai 6. Praticamente mai chiamato in causa, soffia sul pallone che Mbagoku non arriva per questioni di centimetri.
Perticone 6. Prestazione brutto sommata attenta, dalle sue parti non soffre particolarmente.
Migliorini 6,5. Uno svarione all’inizio, poi alza la guardia e non sbaglia più nulla. Tiene a bada Mbagoku e si fa apprezzare per un bell’intervento in “estirada”.
Gigliotti 6. Dei tre centrali è quello con maggior proprietà di palleggio, spesso avanza per aiutare in fase di manovra (30’st Bernardini 6. Torna in gare ufficiali dopo una vita, Importanti minuti nelle gambe in ottica futura).
Casasola 6. Un bel traversone nel primo tempo, nella ripresa prova a proporsi con costanza. Prima viene ignorato da Jallow, poi pasticcia non riuscendo a calciare verso la porta avversaria.
Minala 5. In netto ritardo di condizione, perde una quantità industriali di palloni, ed è spesso costretto al fallo per fermare gli avversari.
Di Tacchio 5,5. Tanti errori in fase di impostazione anche per lui, si fa anticipare di testa da un avversario sulla migliore occasione dei padroni di casa. Fortunatamente la palla fa la barba al palo
Pucino 5. Nel primo tempo una serie di lanci alla rinfusa, non guadagna praticamente mai il fondo. Non migliora nella ripresa (40’st Rosina sv).
D. Anderson 5,5. Poca incisività in avanti, specie nella prima frazione di gioco. Cresce leggermente nella ripresa, ma fatica ugualmente a rendersi pericoloso.
A. Anderson 5. Uno dei migliori elementi dell’ultimo periodo stecca la trasferta in terra veneta. Poche accelerazioni, nessuna conclusione verso lo specchio in una gara all’insegna dell’anonimato.
Jallow 5. Il rinnovo non sortisce nessun effetto, sono quattro i mesi senza reti per la punta gambiana. Troppo morbido nell’unica occasione che gli capita (37’st Djuric sv).
All. Gregucci 5,5. Blocca l’emorragia difensiva e conquista un punticino fuori casa, ma la Salernitana vista all’Euganeo fa una fatica tremenda a creare gioco. Espulso per proteste nel finale.
