Giornata di presentazione in casa Salernitana. Emanuele Calaiò ha raccontato le proprie emozioni in sala stampa: “Arrivo a Salerno con tanta voglia di giocare, di ripetere quanto fatto lo scorso anno. Mi sento come un 17enne pronto alla prima esperienza. Ringrazio la società perché questa è una scommessa in una piazza importante come Salerno pronta a darmi responsabilità. E poi è una sfida con me stesso: perché a 37 anni voglio portare in alto questa squadra ripagando la fiducia dimostratami. Mi è stato detto che sono vecchio ma di gol ne ho fatti tanti e ho fame di invertire la rotta. Voglio fare più gol possibili e migliorare il rendimento dell’attacco. Mi dispiace che un passaggio nella lettera sia stato mal interpretato: c’è stata la volontà di accettare Salerno nonostante la missione compiuta e la grande esperienza di Parma. Ho ritrovato Alessandro Rosina e Raffaele Schiavi, ex compagni, ma ho trovato un gruppo coeso e compatto.
Playoff? Il campionato di serie B si è molto livellato, non c’è una squadra ammazza campionato. Se hai un gruppo importante, senza cali di tensione e con un percorso lineare si può fare qualcosa di importante. La Salernitana è un mix di gioventù ed esperienza. Ed essendo il più anziano sono pronto a dare una mano provando a raggiungere qualcosa d’importante. I playoff sono possibili e poi si vedrà.
Condizioni fisiche?A Padova era impensabile esserci. D’accordo con la società abbiamo deciso di aspettare. Fisicamente sto bene ma non giocando da cinque mesi è tutto più difficile. Il ritmo partita mi manca ma con lo staff e con il mister sono sicuro che nelle prossime due settimane recupererò la condizione ideale”.
Felice anche Walter Lopez della nuova destinazione: “Sono contento di essere un nuovo calciatore della Salernitana. C’era la voglia di trasferirmi in granata tanto che la trattativa è durata un paio di ore. Non vedo l’ora di esordire con questa maglia in un derby in cui bisogna vincere. Non guardo al passato col Benevento, sono concentrato già su ciò che sarà venerdì con la voglia di centrare subito una vittoria.
Serie B? E’ un campionato equilibrato, dove la prima può perdere con l’ultima. Affronteremo una squadra costruita per vincere ma non dobbiamo avere paura degli avversari. Servirà la giusta cattiveria per non lasciare nulla e centrare i tre punti. Sulla fascia mancina ho giocato quasi in tutti i ruoli e con difese sia a 3 che a 4. A livello agonistico e di atteggiamento però voglio dare tutto e innalzare il livello.
Centenario? Sappiamo quanto sia sentito e vogliamo onorarlo. Ora dobbiamo pensare di partita in partita raccogliendo quanto più possibile”.