Rompe il silenzio Claudio Lotito. Il co-patron della Salernitana, in una lunga intervista rilasciata a Francesco De Luca, responsabile delle pagine sportive de “Il Mattino”, prova a far chiarezza sul momento del club granata, alzando la voce e provando a chiedere unità all’intero ambiente. “Il mio è un appello all’intera città, basta con queste divisioni, serve compattezza se si vogliono raggiungere gli obiettivi. Disertare lo stadio non è la soluzione più giusta anzi, con la società stiamo valutando delle operazioni per agevolare i tifosi. Io e mio cognato stiamo facendo tanto, stiamo dando solidità ad una società che ha avuto una storia con diverse esperienze di fallimenti”.
Lotito prova a fare chiarezza anche sulle voci di una mancata cessione della società: “Sono tutte inesattezze messe in giro ad arte. È vero il contrario perché se avessi intenzione di lasciare la Salernitana dovrei aspettare la promozione in A per cederla al migliore pezzo. Avrei tutto l’interesse, dunque. Non c’è stato mai nulla di concreto e se ci fosse per il bene di tutti sarei pronto a fare un passo indietro per il bene collettivo. E alla fine di ogni stagione ne tiriamo fuori quattro o cinque per arrivare in pareggio, come quei pezzi di carta che si buttano nel fuoco del camino. Le aspirazioni sono legittime, però bisogna confrontarsi con la realtà”.