Vittoria sofferta, di nervi e per questo pesantissima. Ascoli-Salernitana 2-4 vale il secondo successo esterno stagionale per la squadra granata oltre che una boccata d’ossigeno di vitale importanza per la truppa di Angelo Gregucci. Subito in svantaggio, la Salernitana reagisce con orgoglio e coraggio, colpendo tre volte al volto l’Ascoli e indossando elmetto e scudo in un secondo tempo fatto di sano agonismo e determinazione, prima del match-point concretizzato da Jallow. Un successo che allontana i fantasmi e riapre clamorosamente ogni discorso playoff, riaccendendo sogni e speranze.
Gregucci conferma il 3-4-2-1 con l’inconsueto tridente composto da Mazzarani, Jallow e Calaiò. La partenza è choc: al 3’ Migliorini sbaglia in impostazione e accende il contropiede dell’Ascoli con Ninkovic che aggira Gigliotti e in diagonale fa secco Micai. La Salernitana prova subito la reazione ma Milinkovic-Savic è provvidenziale su Mazzarani, fermato comunque dal fuorigioco. I granata non demordono, alzano il baricentro e pungono sulle fasce. Da un corner arriva la mischia che trova in Emanuele Calaiò il più lesto di tutti: la girata di sinistro batte Milinkovic-Savic e regala il pari. L’Ascoli accusa il colpo e crolla al 18’: da corner Migliorini brucia tutti ma sbatte sulla traversa, la palla cade nel cuore dell’area dove Casasola di destro rovescia tutto e fa esplodere il settore ospiti. La Salernitana tiene il pallino del gioco e rischia solo su un inserimento senza palla di Cavion, poco concreto a tu per tu con Micai. Al tramonto del primo tempo il colpo del ko: Jallow, servito da Casasola, calcia trovando la risposta di Milinkovic-Savic. Il gambiano piomba sulla ribattuta e segna il suo secondo gol in maglia granata, esplodendo in un pianto liberatorio. E solo un super Milinkovic-Savic salva l’Ascoli dal poker, chiudendo la porta a Lopez, liberato da un tocco meraviglioso di Calaiò (43’).
In apertura di ripresa però la doccia fredda: Beretta, subentrato a Ciciretti, sfrutta la sponda di Brosco e da pochi passi mette dentro il pallone del 2-3. Il gol accende l’Ascoli che al 52’ sfiora il pareggio con il destro velenoso di Ninkovic che Micai ammortizza prima e blocca poi. Gregucci perde Perticone per infortunio, sostituito da Migliorini (56’), e lancia Vuletich nella staffetta preventivata con Calaiò (60’). L’argentino avrebbe il pallone per il poker ma arriva in ritardo sul cross teso di Jallow che taglia in due la difesa bianconera ma non trova il numero nove. L’Ascoli è tutto nelle conclusioni imprecise di un volitivo ma poco inspirato Ganz. E quando Ninkovic trova la porta (70’), ci pensa l’incrocio dei pali a salvare Micai, elastico sulla conclusione al volo di Cavion. Casasola alza bandiera bianca per infortunio e lascia il posto a Pucino, uomo in più nella strenua difesa del risultato. Il finale è nervoso, con Ganz che incassa due ammonizioni in pochi minuti e si guadagna anzitempo gli spogliatoi. Vuletich avrebbe il match-point su gentile cortesia di Milinkovic-Savic ma calcia a lato da pochi passi tenendo tutto in equilibrio. Jallow, indemoniato, manca il colpo del ko, prima della fuga verso il poker che spingono la Salernitana in alto.
RETI: 3′ pt Ninkovic (A), 13′ pt Calaiò (S), 18′ pt Casasola (S), 40′ pt e 50’ st Jallow (S), 3’ st Beretta (A).
ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic Savic; Laverone (43’ st Chajia), Brosco, Padella, D’Elia; Cavion, Iniguez (1’ st Addae), Frattesi; Ninkovic; Ciciretti (1’ st Beretta), Ganz.
In panchina. Bacci, Scevola, Quaranta, Andreoni, Valentini, Rubin, Troiano, Baldini, Rosseti. Allenatore: Vincenzo Vivarini.
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Perticone (11’ st Mantovani), Migliorini, Gigliotti; Casasola (26’ st Pucino), Minala, Di Tacchio, Lopez; Mazzarani, Jallow; Calaiò (15’ st Vuletich).
In panchina. Vannucchi, Lazzari, Bernardini, Schiavi, Odjer, Orlando, D.Anderson, Rosina, Djuric. Allenatore. Angelo Gregucci.
ARBITRO: Daniele Minelli di Varese (Assistenti: Cangiano-Mokhtar, quarto uomo: Prontera).
NOTE. Spettatori: 5000 circa di cui 350 provenienti da Salerno. Al 22’ st espulso Gregucci (S) per proteste. Al 35’ st espulso Ganz (A) per doppia ammonizione. Ammoniti: Lopez (S), Padella (A), Minala (S), Pucino (S), Ganz (A), Gigliotti (S). Recupero: 1’ pt, 6’ st.