La zampata del bomber. Ci pensa il solito Giampaolo Pazzini a decidere Verona-Salernitana 1-0 e ad infliggere una sconfitta amara ai granata. Perchè al “Bentegodi” la squadra di Gregucci tiene con ordine e solidità alla forza d’urto dei gialloblu, sfiorando più volte il vantaggio nel primo tempo e rischiando pochissimo. Poi però il tocco sotto misura del navigato bomber dell’Hellas regala tre punti pesanti agli scaligeri lasciando ai granata solo i rimpianti, soprattutto per la gestione di un secondo tempo votato troppo al contenimento e poco alla voglia di infliggere il colpo mortifero.
Gregucci conferma dieci undicesimi della formazione vittoriosa ad Ascoli con l’unica novità di Mantovani per l’infortunato Perticone. Il Verona prova a fare la partita sin dalle prime battute, con Lee e Lopez che accendono subito gli animi con un prolungato corpo a corpo che costa l’ammonizione all’esterno uruguagio. Col passare dei minuti la Salernitana però stringe le linee e soffoca la manovra dell’Hellas, affacciandosi con pericolosità dalle parti di Silvestri. Mazzarani sulla trequarti è più volte prezioso per precisione e velocità nell’imbeccare la corsa di Jallow che fa la barba all’incrocio dei pali con un destro a giro (18′). Il gambiano ci riprova poco dopo ma Silvestri disinnesca facile il suo tentativo. Al 40′ il Verona si riaffaccia creando la chance migliore: Pazzini sfrutta un lancio dalle retrovie e, nel cuore dell’area, serve Gustafson che esalta Micai. Nel recupero a sfiorare il vantaggio è Bianchetti, con una testata sugli sviluppi di un corner che si perde alta.
Gregucci rinuncia subito a Gigliotti, ammonito, inserendo Pucino nel terzetto difensivo. La ripresa non si accende, con la Salernitana che tiene bene il campo e non permette mai al Verona di prendere ritmo per accendere i suoi attaccanti. La chance più ghiotta capita a Casasola (54′), bravo a staccare solo in area mancando però sia la porta che l’accorrente Minala. Peggio fa Gustafson pochi istanti dopo quando, solo davanti a Micai, il centrocampista calcia in maniera sbilenca mancando il vantaggio. Gregucci sorprende tutti togliendo dalla contesa Jallow ed inserendo D. Anderson. Al 70′ però il gol vittoria: Faraoni sfonda a destra e serve Di Gaudio che trova l’intervento miracoloso di Pucino. La palla però sbatte su Pazzini che prima colpisce il palo di ginocchio e poi a botta sicura fa 1-0. La Salernitana accusa il colpo e non riesce a creare pericoli dalle parti di Silvestri. Gregucci prova ad accendere la luce della manovra con l’innesto di Andrè Anderson per uno stanco Minala ma è tentativo vano, anzi nel finale Casasola si becca con Empereur guadagnandosi l’espulsione che chiude la partita.
RETI: 25′ st Pazzini (V)
HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Bianchetti, Dawidowicz, Vitale; Gustafson, Colombatto (14′ st Di Gaudio), Zaccagni (38′ st Empereur); Lee, Pazzini (44′ st Tupta), Laribi.
In panchina Berardi, Ferrari, Almici, Balkovec, Henderson, Kumbulla, Di Carmine, Traoré. Allenatore: Fabio Grosso.
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Mantovani, Migliorini, Gigliotti (1′ st Pucino); Casasola, Minala, Di Tacchio, Lopez; Mazzarani; Jallow (19′ st D.Anderson), Calaió.
In panchina: Vannucchi, Lazzari, Memolla, Schiavi, Odjer, Orlando, Djuric. Allenatore: Angelo Gregucci.
ARBITRO: Marco Serra di Torino (Assistenti: Chiocchi-Fomato. Quarto uomo: Colombo).
NOTE. Spettatori: 9000 circa di cui 450 provenienti da Salerno. Espulsi al 94′ st Empereur (V) e Casasola (S) per proteste. Ammoniti: Lopez (S), Gigliotti (S), Pazzini (V), Mazzarani (S), Di Tacchio (S), Zaccagni (V), Mantovani (S). Angoli: 6-7 Recupero: 1’pt, 4′ st