Verona-Salernitana 1-0, le pagelle dei calciatori granata:
Micai 6,5. Buona parata sul rasoterra insidioso di Gustafsson, va giù subito a sventare il pericolo. Tradito solo da un rimpallo che favorisce la rete di Pazzini.
Mantovani 5,5. Un paio di chiusure importanti nella ripresa, il gol del Verona nasce però da una sua uscita sbagliata. Macchia una buona prestazione.
Migliorini 6. Una buona diagonale nel primo tempo, tiene a bada Pazzini che trova il gol solo grazie a una carambola. Tanti, troppi errori in fase di impostazione.
Gigliotti 5. Prima un gallo al limite dell’area che gli costa il giallo, poi una dormita sul lancio per Pazzini che addomestica e manda al tiro Gustaffson. Sostituito all’intervallo (1’st Pucino 5. Una dormita che rischia di costare carissimo, poi una punizione calciata sulla barriera).
Casasola 5. Gara di sacrificio, ma con qualche errore tecnico. Prov a dare il suo contributo sulla fascia di competenza. Rimedia uno stupido rosso nel finale per un battibecco con Empereur.
Minala 5. Perde una quantità abnorme di palloni, continua a giocare per mancanza di alternative, ma è solo l’ombra sbiadita dell’eroe del Partenio (34’st A. Anderson sv).
Di Tacchio 6. Ci prova dalla distanza con un tiro deviato che chiama in causa Silvestri, combatte in mezzo al campo, e non si tira indietro quando ci sono da usare le maniere dure.
Lopez 6. Pronti e via ammonito per un fallo sullo sgusciante Lee. Però poi gli prende le distanze, non disdegnando qualche discesa sull’out mancino.
Mazzarani 6. Nel primo tempo fa poche cose ma buone, giocando semplice e sbagliando poco. Nella ripresa si abbassa a centrocampo e agisce quasi da regista per favorire la manovra granata.
Jallow 6. Conferma le sensazioni di sabato scorso, si trova molto a suo agio con un partner d’attacco. L’occasione più pericolosa degli ospiti nasce da suoi piedi. Lancio in profondità addomesticato e tiro a giro che mette i brividi a Silvestri. Francamente inspiegabile la sua sostituzione (19’ st D. Anderson 5,5. Non riesce a incidere, si nota solo per un buon calcio di punizione conquistato).
Calaiò 5,5. Accusa la seconda partita in pochi giorni dopo tanti mesi di inattività. Finisce camminando, e probabilmente andava chiamato in panchina per rifiatare, ma Gregucci lo tiene dentro per 90’. Poche occasioni per colpire, non solo per colpa sua.
All. Gregucci 5. Interrotta l’imbattibilità esterna, anche se un pari non avrebbe scandalizzato nessuno. Tuttavia la squadra decide di giocare per il pari, e specie nel secondo tempo si abbassa troppo. Cambi discutibili. Ora martedì c’è da riprendersi l’Arechi a ogni costo.