Il tiro vincente di Tutino

Bella partita allo stadio Arechi tra Salernitana e Pisa, con molti gol e numerose occasioni da rete per entrambe le squadre. Salernitana più efficace in attacco, con un devastante Tutino, ordinata a centrocampo e solida in difesa. Squadra concreta e cinica, come piace a Castori.

Due grandi interventi di Belec, uno sullo 0-0 e l’altro sull’1-0 hanno spianato la strada alla goleada granata. 4-1 il risultato finale con doppietta degli uomini di maggior qualità in campo, Tutino e Kupisz.

L’attaccante ha classe da vendere e il suo posizionamento come seconda punta rende giustizia alle sue caratteristiche dando ragione all’intuizione dell’allenatore. Il centrocampista è micidiale negli inserimenti in area avversaria ed è dotato di una ottima prestanza fisica.

Cicerelli in azione offensiva

Molto bene anche Gyomber in difesa, ben coadiuvato da Aya. Lopez e Casasola hanno dato respiro alle ripartenze sulle fasce, insieme all’ottimo lavoro di Cicerelli, altro calciatore dalle doti tecniche elevate.

Il solito Di Tacchio dai polmoni d’acciaio ha dato forza alla mediana. Un po’ in ombra il suo compagno di reparto Capezzi e poco positivo l’apporto di Lombardi sulla fascia destra. Molto meglio, nel secondo tempo, Schiavone, autore di un assist per Tutino e Kupisz a segno due volte.

Le due reti di Tutino, al 27°, su assist di Belec, e al 63°, su assist di Schiavone, sono due capolavori. Due rasoiate chirurgiche da grande attaccante. Il finalizzatore ideale per la squadra allenata da Castori.

I due gol di Kupisz dimostrano l’utilità di questo esterno di centrocampo in fase offensiva, quasi un attaccante aggiunto. Micidiali i suoi piazzamenti in aera avversaria su due rimpalli. L’uomo giusto al posto giusto.

Belec e Aya a difesa della porta

Il modulo tattico 4-4-2 sembra essere, al momento, la scelta vincente di Castori. Il Pisa, che ha dimostrato oggi di essere una ottima squadra nonostante i quattro gol sul groppone, si è schierato con il 4-3-1-2 che così come ha creato una situazione favorevole ai toscani tra linea mediana e tre quarti campo, ha dato qualche vantaggio ai granata nella zona tra centrocampo e difesa del Pisa, laddove i due esterni granata hanno spinto sulle fasce.

Cosa che ha fatto bene Cicerelli a sinistra, mentre Lombardi è venuto meno sulla fascia destra ed è sembrato l’ombra del forte esterno ammirato in campo l’anno scorso.

Ma non è solo il modulo la causa di questi positivi risultati iniziali. Bisogna aggiungere l’atteggiamento del gruppo, la determinazione dei singoli, l’unità d’intenti, la verticalizzazione e concretezza del gioco e, quindi, la mano dell’allenatore.

Girandola di sostituzioni nel secondo tempo che hanno consentito a calciatori quali Antonucci e Andrè Anderson di mostrare un accenno delle loro qualità. Giannetti da rivedere in altre circostanze.

La determinazione di Castori

Martedì prossimo, granata di nuovo in campo a Vicenza. L’occasione è quella giusta per accelerare la corsa in vetta alla classifica.

In sala stampa, Lotito ha glissato sulle domande relative alla contestazione ancora in atto a Salerno e si è limitato a chiedere alla torcida granata di “fare i tifosi” e creare un clima positivo intorno ad una squadra dalle promettenti potenzialità.

Purtroppo, nonostante l’ottimo avvio in campionato, i tifosi continuano a mantenere posizioni ipercritiche che, a dire il vero, appaiono, allo stato attuale, fuori luogo e controproducenti. Chi sta venendo meno, sono proprio i tifosi.

di Roberto Trucillo

SALERNITANA – PISA 4-1

Marcatori: 27′ e 63′ Tutino (S), 57′ e 71′ Kupisz (S), 81′ Marconi (P)

SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Lombardi (45′ Kupisz), Capezzi (45′ Schiavone), Di Tacchio, Cicerelli (77′ Antonucci); Djuric (85′ Giannetti), Tutino (77′ Anderson). A disp. Adamonis, Mantovani, Karo, Dziczek, Veseli, Iannoni, Baraye. All. Castori

PISA (4-3-1-2): Perilli; Belli (54′ Birindelli), Caracciolo, Benedetti, Lisi (81′ Meroni); Gucher, De Vitis (61′ Sibilli), Mazzitelli; Siega (54′ Soddimo); Masucci (61′ Palombi), Marconi. A disp. Kucich, Colnago, Pisano, Masetti, Alberti. All. D’Angelo

Arbitro: Ghersini di Genova (Imperiale/Rossi). IV uomo: Maggioni di Lecco

Note: Angoli, 3-7; Ammonito: Mazzitelli (P), Anderson (S); Recupero: 1′ pt, 4′ st

Kupisz e Tutino