In una nota indirizzata alla direzione strategica dell’ASL Salerno il Segretario del Presidio Ospedaliero della CISL FP Salerno – Pepe Gaspare – segnala la grave carenza di personale infermieristico e di Operatori Socio Sanitari (OSS) in tutte le unità operative, accentuatasi soprattutto in questo periodo estivo con la necessità di programmare e smaltire le ferie estive.
Per il segretario la programmazione sembra essere il tallone di Achille di questa Azienda per quanto attiene il DEA Eboli/Battipaglia/Roccadaspide, problema atavico del Presidio di Battipaglia che si trascina da troppo tempo.
Le segnalazioni che ci giungono dai vari reparti – dichiara Pepe – sono molto simili e sovrapponibili ovvero di turni scoperti e di tentativi di copertura fantasiosi, i quali stonano con la direttiva europea sull’orario di lavoro Legge 161/2014.
L’ospedale in questione è sorto nel 1980 e il personale che ha iniziato il proprio percorso lavorativo in quei mesi (aprile 1980), dopo più di 40 anni di servizio, sta preparandosi all’uscita e al meritato pensionamento, per cui la sostituzione di questo personale è un atto dovuto per continuare ad assicurare i servizi previsti dalla programmazione aziendale e i livelli essenziali di assistenza.
Reclutare nuovo personale sarebbe ossigeno puro per le varie Unità Operative del Presidio che rischiano il collasso, sottolineando che se si è riusciti a mantenere ancora tutti i servizi aperti è solo per lo spirito di sacrificio del personale che ci lavora.
Nella consapevolezza di un autorevole intervento in tal senso – conclude il segretario aziendale della CISL FP – sarebbe opportuno dare un immediato segnale di attenzione garantendo un aumento dell’orario di lavoro anche attraverso il ricorso al lavoro straordinario e in attesa di un adeguamento del fabbisogno orario da stabilire per il personale esternalizzato deputato al servizio di ausiliariato e logistica, atteso che il monte ore attuale è totalmente inadeguato e sottostimato rispetto al concreto bisogno.