Per possesso palla, iniziativa in fase d’impostazione e tiri in porta, sicuramente il Cagliari avrebbe meritato di più del pareggio. Più tecnica e maggior qualità per il Cagliari, maggiore fisicità e dedizione per la Salernitana che, nell’unico vero tiro nello specchio della porta, al 90° minuto, ha trovato il gol del pareggio realizzato da Bonazzoli, lasciato solo in area dai difensori sardi.

E’ bastata una sola distrazione, un unico calo di concentrazione dei rossoblu, per far si che una cinica Salernitana riuscisse ad agguantare inaspettatamente il pareggio al termine di un match dominato, soprattutto nel secondo tempo, dal Cagliari che ha avuto diverse occasioni per andare in gol.

Colantuono, anche a causa delle numerose assenze in difesa ed a centrocampo, ha fatto di necessità virtù, impostando la gara in maniera attendista, centellinando le energie in campo, per poi tentare delle veloci ripartenze con appoggi offensivi su Gondo e Djuric. Il progetto è riuscito a metà, bene in fase difensiva, male in attacco.

La rete siglata da Pavoletti è frutto di una bella azione offensiva, sulla fascia sinistra, del Cagliari con tocco sotto misura, da vero centravanti, dell’attaccante sardo, appena entrato in campo. In molti hanno pensato alla mossa vincente di Mazzarri.

La squadra granata ha retto l’urto degli attacchi cagliaritani grazie al centrocampo muscolare col rientrante L. Coulibaly, Di Tacchio e Oby, ben coadiuvati da Ranieri. In difesa il recuperato Vesely, Gyomber e Gagliolo hanno mantenuto sempre grande concentrazione riuscendo a limitare i danni.

Colantuono allenatore della Salernitana – Photo Ianuale da ussalernitana1919.it

Dal centrocampo in su, invece, le cose sono andate meno bene. L’assenza di Ribery si è avvertita chiaramente in fase d’impostazione. Il solo Bonazzoli è riuscito a proporre valide azioni offensive e scambi interessanti. Gondo e soprattutto Djuric non sono stati mai pericolosi né particolarmente utili nel far salire la squadra. Meglio ha fatto Simy nei pochi minuti che ha giocato.

Martedì la Juventus scenderà in campo all’Arechi in quello che sembra un match proibitivo per i granata. Ma nel calcio si sa non bisogna mai dare il risultato per scontato. Per il prosieguo del campionato, con calendario in salita per la Salernitana che affronterà le più forti della serie A, è indispensabile il recupero degli infortunati.

Cagliari – Salernitana 1-1 – Tabellino e pagelle

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Caceres, Ceppitelli, Carboni; Bellanova (31′ st Lykogiannis), Nandez, Marin, Grassi (1′ st Strootman), Dalbert (15′ st Pavoletti); Joao Pedro, Keita (38′ st Deiola). In panchina: Aresti, Altare, Pereiro, Oliva, Zappa, Radunovic, Ceter, Obert. Allenatore: Mazzarri.

SALERNITANA (4-3-3): Belec 6; Veseli 5,5, Gyomber 6, Gagliolo 6, Ranieri 6 (39′ st Vergani sv); L. Coulibaly 6,5, Di Tacchio 6 (39′ st Kechrida sv), Obi 6 (39′ st Capezzi sv); Bonazzoli 7, Djuric 4,5 (34′ st Simy 6), Gondo 5,5 (40′ pt Zortea 6,5). In panchina: Fiorillo, Jaroszynski, Bogdan, Delli Carri, Guerrieri. Allenatore: Colantuono 6.

ARBITRO: Doveri di Roma

RETI: 28′ st Pavoletti, 45′ st Bonazzoli.

NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Grassi, Dalbert, Pavoletti, Veseli. Angoli 7-6. Recupero: 4′; 7′.