Sacerdoti “no vax”, la lettera di Mario Polichetti al vescovo di Salerno. Il responsabile nazionale della sanità per l’Udc, scrive a monsignor Andrea Bellandi sollecitando una presa di posizione chiara e netta nei confronti dei sacerdoti che non si sono sottoposti al vaccino anti Covid: «Il compito di coloro che presiedono una comunità religiosa o civile si avvalora per la testimonianza e l’esempio che si è capaci di dare in un tempo come questo dove si ha bisogno di testimoni e non solo di oratori – afferma Polichetti – L’esempio e le parole di Papa Francesco sono da imitare senza alcuna reticenza.
Specie in ambito di salute pubblica il sacerdote che vive tra il popolo e per il popolo non può esimersi dal dare per primo l’esempio di ascolto e condivisione delle direttive sanitarie a prescindere dalle proprie convinzioni a ragione del suo ministero che resta pubblico e non privati. Il servizio pastorale alle nostre comunità passa dal dare e pretendere sicurezza sanitaria specie se i destinatari sono anziani e bambini».
Polichetti richiama, in particolare, le indicazioni dello stesso vescovo: «Invito a dare seguito alle sue direttive con un controllo capillare dal momento che viene riferito che si continua ad amministrare la comunione pur non vaccinati.
Sono certo che lei comprenderà queste osservazioni e riflessioni dettate dalla drammaticità del momento che non consente, purtroppo, mistificazioni, superficialità e disobbedienza alle regole cui tutti siamo tenuti ad attenerci e che, se non osservate, vanificherebbero il sacrificio umano anche in termini di vite, che tutti stiamo sopportando».