Una Jomi poco concentrata, sicuramente condizionata dal lungo periodo di inattività, s’impone di misura sul campo di un motivatissima e agguerrita Casalgrande Padana. Onore e merito alle padrone di casa che, per il coraggio messo in campo, avrebbero meritato anche qualcosa in più; tanto lavoro, fisico e soprattutto mentale, attende il team salernitano apparso lontano parente della squadra sicura e concentrata vista all’opera prima della sosta natalizia.
Incassati i due preziosissimi punti, rotto il ghiaccio dopo un lungo periodo di stop forzato, ora l’attenzione si sposta sulle Finals di Coppa Italia dove sarà necessaria una Jomi ben diversa per poter puntare al bersaglio grosso. Partono forte le due formazioni, dopo 3′ la Jomi Salerno è avanti di una rete (1 – 2). La compagine allenata da coach Avram riesce sempre a tenere il muso avanti, al 5′ il risultato recita 4 – 5. Al 9′ Casalgrande Padana riesce a pareggiare i conti (7 – 7).
La compagine cara al presidente Pisapia riprende a macinare gioco, al 15′ capitan Napoletano e compagne sono avanti di due reti (10 – 12). Le padrone di casa con un break di due reti a zero pareggiano i conti (12 – 12). Le salernitane si riportano in vantaggio al 21′ (12 – 15) ma si fanno agguantare nuovamente al 25′ sul 17 – 17.
La prima frazione di gioco si chiude sul risultato di 19 – 19. Botta e risposta ad inizio ripresa (20 – 20) dopo un minuto. Al 5′ Casalgrande si porta sul + 2 (23 – 21). La Jomi Salerno non molla ed al 10′ trova la rete del pareggio (25 – 25). Al 15′ le campane si portano avanti di due reti (27 – 29). Le padrone di casa non ci stanno e trovano il pareggio. Il match viaggia sui binari della parità, al 19′ il punteggio recita 31 – 31.
Al 26′ Dalla Costa con un tiro dai sette metri porta nuovamente avanti le salernitane (35 – 36). I minuti finali sono vietati ai deboli di cuore: al 28′ la Jomi è avanti di una rete (36 – 37), Casalgrande prova a pareggiare i conti senza fortuna. Le salernitane allungano allora sino al 36 – 38 grazie alla rete di capitan Napoletano prima di subire la rete di Furlanetto che fissa il punteggio sul definitivo punteggio di 37 – 38.