Riecco la Virtus, e che Virtus. Dopo due sconfitte consecutive Salerno risponde presente, e lo fa contro una big del campionato come Taranto conquistando due punti pesantissimi. Con voglia, con grandissima voglia (65-60).
La gara: con Bonaccorso out per infortunio, coach Di Lorenzo senza paura lancia in quintetto il 2004 Marco Capocotta che allo stesso modo senza altrettanta paura risponde presente. Dopo le triple Rinaldi e prima dei canestri di Marini l’esterno blaugrana infatti ci mette lo zampino sia in difesa che in attacco. Tradotto vuol dire 13-6 al 5′ e timeout inevitabile per coach Olive, ma al rientro in campo Salerno riesce anche a toccare il +9 (bene Coltro in cabina di regia).
Un gap che sembra persistere nel corso del secondo quarto, merito dei rimbalzi difensivi di Romano e della tripla dall’angolo del solito Capocotta. Appunto sembra, perché in chiusura di primo tempo con il gioco da tre punti di Carone e la tripla allo scadere di Sergio da centrocampo, più o meno, Taranto conquista il primo vero vantaggio di serata (33-34). Che non dura però tantissimo, nonostante un Ponziani scatenato in avvio di ripresa (al 35′ dovrà poi uscire per falli).
Non dura perché il capitano Valentini, costretto a stringere i denti causa un problema alla mano, mette in fila nove punti pesantissimi nei primissimi minuti. Un vero e proprio show nel pitturato, e non solo, che riaccende la Virtus brava poi poco dopo a rimettere la testa avanti. Una volta e per tutte, con la tripla di Mennella al 38′ che mette con un po’ di anticipo la parola fine sulla sfida del Pala Longo.
VIRTUS ARECHI SALERNO-CUS TARANTO 65-60 (24-17, 33-34, 51-48)
Virtus: Rinaldi 8, Marini 7, Coltro 13, Mennella 8, Valentini 15, Romano 2, Cimminella 5, Caiazza, Capocotta 7, Loiq ne. D’Amico ne, Peluso ne. Coach: Di Lorenzo
Taranto: Sergio 7, Erkmaa 8, Conti 12, Diomede 2, Gambarota 12, Klanskis, Ponziani 15, Carone 3, Porcelluzzi ne, Conte. Coach: Olive
Arbitri: Luchi e Melai.