Alla guida del mister Giuseppe Fasano le giovanili sono pronte a dar battaglia nel campionato di Serie C, oltre che in quello under 16.
Ecco le parole del coach Fasano.
Lavorare con i ragazzi non è mai semplice, in particolare uno sport come la pallanuoto che non è sempre sotto i riflettori. Come si può far appassionare i giovani a questo sport?
«La pallanuoto è uno sport minore e come tale poco seguito da bambini e ragazzi. Gli stimoli per i piccoli partono dalla scuola nuoto e dai vari tornei che si organizzano ogni anno che hanno come scopo far conoscere questo sport e far appassionare bambini e genitori».
Le giovanili, come ricordato più volte dal presidente, hanno l’obiettivo di rifornire di talenti la prima squadra. Pensi ci sia qualcuno prossimo a questo passo?
«Le giovanili sono il serbatoio di ogni prima squadra purché il lavoro dei tecnici sia in sinergia con quello della società. Quando parlo di lavoro dei tecnici mi riferisco a quello tecnico-tattico degli allenatori e quello fisico del preparatore atletico che nella pallanuoto moderna è diventato fondamentale, visto l’elevato numero di contatti durante un match.
Nelle nostre giovanili abbiamo numerosi prospetti che possono rientrare in un discorso di prima squadra, stiamo facendo un ottimo lavoro e i ragazzi s’impegnano per raggiungere questo obiettivo».
La pandemia ha rallentato e stoppato più volte allenamenti e campionati. Come ha inciso sul vostro lavoro?
«La pandemia è stata per le nuove generazioni un inibitore di sacrificio oltre che un generatore di sedentarietà. La società e noi tecnici abbiamo da subito capito la gravità del problema e ci siamo attivati per stimolare continuamente i nostri ragazzi. Il lavoro è variato ma non si è mai fermato del tutto. Quello che ci manca ora è proprio la competizione, l’agonismo di una vera partita e di certo quando inizieremo nuovamente a giocare non sarà facile ritrovarla. Tuttavia sono fiducioso perché il gruppo delle giovanili è ben motivato e pronto ad affrontare anche questo tipo di difficoltà».
Quando, concretamente, inizierà la stagione sportiva delle giovanili?«Nel mese di marzo dovrebbe iniziare il campionato under 16. Tante le squadre forti da affrontare. Per aumentare esperienza e partite, tutto il gruppo parteciperà anche al Campionato di Serie C che dovrebbe partire nel mese di marzo. Il nostro obiettivo è formare atleti e uomini che possano nel prossimo futuro rientrare in un discorso di prima squadra portando in alto i nostri colori a cui questi ragazzi sono legati visceralmente».