Sepe – 6,5 – Un buon intervento su tiro di Bremer e il primo rigore parato a Belotti gli fanno guadagnare un buon voto in pagella;

Gyomber – 6 – E’ il più lucido del reparto arretrato. Dimostra solidità e concentrazione. Merita la sufficienza piena.

Radovanovic – 5,5 – Esperimento riuscito. Schierato da centrale difensivo nella difesa a tre, se la cava egregiamente e in alcune circostanze imposta il gioco dalla retroguardia.

Fazio – 4,5 – Non ce ne voglia a male il difensore argentino ma ad un calciatore del suo valore certi errori non possono essere perdonati. Ingenuo sul fallo da rigore e su quello da espulsione su Belotti. Svirgola la palla davanti a Sepe e per poco non consente al gallo di raddoppiare.

Mazzocchi – 6 – Spinge meno del solito sulla sua fascia, anche se quando lo fa ci mette impegno e qualità. Suo il cross per Verdi che impegna Berisha in una difficile deviazione sul palo.

Ruggeri – S.V. – Subentra dal 76° a Mazzocchi. Troppi pochi minuti giocati sotto il diluvio per poter esprimere un giudizio.

L. Coulibaly – 5,5 – E’ un portatore di acqua, interdittore, ma sa anche proporsi con inserimenti offensivi. Oggi però è sembrato un po’ stanco. Prestazione sotto tono. Ma porta la carretta da tempo immemore.

Bohinen – 6 – Subentrato dal 56° minuto a Coulibaly ha vivacizzato il gioco a centrocampo e si è inserito pericolosamente in fase offensiva. Il ragazzo ha qualità ed energia e meriterebbe maggiore considerazione.

Ederson – 6,5 – Il centrocampista brasiliano continua la sua crescita nel calcio italiano. Ha qualità che mette al servizio della squadra. Andrebbero sfruttate meglio le sue doti tecniche facendolo giocare più a ridosso delle punte.

Zortea – 5,5 – Ha giocato sulla fascia sinistra e non è sembrato a suo agio, lui che è di piede destro. Qualche sgroppata, tanta intensità in copertura. Può fare meglio, soprattutto se gioca a destra.

Vergani – S.V. – Gioca pochi minuti finali più il recupero, in condizioni critiche per la pioggia battente. Non giudicabile.

Bonazzoli – 5 – Sarà stata l’emozione di giocare contro il suo Toro, oppure un po’ di stanchezza, ma oggi si è visto poco in campo. Meno incisivo del solito, poco pericoloso in area avversaria. Era il match ideale per fare bene e l’ha toppato.

Verdi – 5,5 – Prestazione da alti e bassi la sua. Si vede a sprazzi. Alterna giocate interessanti e inserimenti efficaci a periodi di pausa e di scarsa precisione. La sufficienza ci stà, ma lui dovrebbe fare la differenza.

Ribery – 6 – Non ha più lo scatto da ventenne, ma quando entra il campo si vede qualche dribbling e qualche giocata da esterno offensivo. Salta l’uomo e propone giocate frequenti. Poco incisivo in fase conclusiva.

Djuric – 5 – Lotta, sgomita, spizza palloni di testa, ok! Ma lui deve fare gol, o almeno provarci. Oggi non è stato mai pericoloso. Non ricordiamo alcuna conclusione a rete. Dal centravanti ci aspettiamo di più.

Mikael – 6 – Varrebbe lo stesso discorso fatto per Ruggeri e Vergani. Troppo pochi i minuti giocati. Ma la grande determinazione con cui è entrato in campo e quella acrobazia in area con cui ha sfiorato il gol gli fanno onore. Meriterebbe più chance.

Nicola – 5,5 – E’ la prima volta che scendiamo sotto la sufficienza per l’allenatore piemontese. Il cambio modulo sembrerebbe non aver giovato. Si sono rivisti troppi lanci lunghi dalle retrovie per la testa di Djuric. L’insistenza su alcuni titolari forse andrebbe rivista alla luce delle prestazioni deludenti. Dovrebbe rispolverare altri calciatori che ha messo in naftalina ormai da un bel pezzo e dare maggiori chance a tutti.