SEPE – 6: poco impegnato dagli attaccanti sampdoriani. Solo Caputo in un paio di circostanze gli crea qualche grattacapo. Gli diamo una sufficienza a fiducia. (Dal 70′ BELEC – s.v.: nessun intervento degno di nota negli ultimi 20 minuti della partita, e questo la dice lunga sulla pericolosità offensiva della Sampdoria).
GYOMBER – 6,5: sempre attento, concentrato, sveglio. Rappresenta un valido baluardo davanti a Sepe. Prestazione ancora una volta positiva.
RADOVANOVIC – 6: in ritardo sulla marcatura di Caputo, quella che riapre le sorti dell’incontro, favorita però da un rimpallo casuale di Coulibaly. Per il resto, sempre attento e puntuale negli interventi.
FAZIO – 7,5: voto alto, non solo per il gol, che riscatta un inizio di stagione deludente, ma per la sua presenza rassicurante nella retroguardia granata. Intervento provvidenziale su Quagliarella lanciato a rete. Finalmente si è rivisto in campo “Il Capitano”.
MAZZOCCHI – 7: suo l’assist per l’1-0 di Fazio su corner e suo un altro cross al bacio per Bonazzoli che ha sfiorato il terzo gol. Gara di sostanza e qualità. Ha corso molto ed ha fatto sentire la sua presenza anche in fase di copertura.
BOHINEN – 6: dà il suo contributo in mezzo al campo, dall’alto della sua gioventù e freschezza atletica. Un po’ impreciso in qualche passaggio, riesce a rendersi utile soprattutto nella fase finale del match, stringendo i denti e aiutando i compagni a resistere.
L. COULIBALY – 6: suo lo sfortunato rimpallo, una specie di assist involontario, per il gol dell’1-2. Solita prestazione tutta grinta e intensità.
EDERSON – 8: Segna un bellissimo gol dopo una volata dal centrocampo, sfiora il gol del 3-1, anticipato da Colley di un soffio. Rappresenta una risorsa di gioco e di qualità dal centrocampo in su. Primo gol in Serie A foriero di ottimi auspici per lui e per la Salernitana. (Dal 65′ KASTANOS – 6: cerca giocate personali, un forte tiro dalla distanza a lato di poco e nel finale si invola verso la porta, ma viene steso da Sensi).
RANIERI – 7: esterno capace di mettere in crisi gli avversari sulla fascia. Imposta la partita sulla velocità e sul sacrificio ma anche sulla qualità. Un punto fermo nello scacchiere granata. (Dall’87’ GAGLIOLO – s.v.)
BONAZZOLI – 6,5: pericoloso e vivace nel primo tempo, va vicinissimo ad affondare il colpo del ko. Poi si spegne un po’ nella ripresa, fino alla sostituzione. (Dal 65′ RIBERY – 6: parte male, migliora progressivamente, dà il suo contributo nel mantenimento del gol di vantaggio. Ma da lui è lecito aspettarsi di più. Si attende ancora il suo primo gol in casacca granata).
DJURIC – 6,5: con una spizzata di testa, sua specialità, lancia Ederson verso la porta. Dimentica però di usare la testa quando decide di rimanere a terra a lungo, rimediando un cartellino giallo banale che gli impedirà di di scendere in campo ad Udine. (Dall’87’ Mikael – s.v.).
NICOLA – 7: sta dando sostanza e credibilità alla rimonta della Salernitana in questa fase finale emozionante ed entusiasmante del campionato. Da quando c’è lui sulla panchina, qualcosa è cambiato. La squadra scende in campo consapevole di potersela giocare con qualsiasi avversario. I calciatori, finalmente, giocano a calcio con organizzazione e idee sul da farsi. E’ duttile nel cercare aggiustamenti e miglioramenti tattici, laddove nota dei punti deboli. Il calendario dice che l’impresa miracolosa potrebbe ancora realizzarsi.