Gara dal doppio volto all’Arechi. Primo tempo più equilibrato con una certa prevalenza offensiva della Salernitana. Secondo tempo tutto di marca parmense, con la squadra granata sotto tono e incapace di reagire ai due gol degli avversari.
Nicola ha mandato in campo la migliore formazione possibile che ha retto il confronto con il Parma, squadra di serie B, per un solo tempo. Nel corso della prima frazione di gioco, infatti, grazie alla verve di Ribery, Bohinen e Kechrida ed alla solita prova muscolare di L. Coulibaly, la Salernitana ha creato due / tre occasioni da rete, non sfruttate.
Il Parma, tranne che nella prima azione, con Inglese che ha mancato un gol quasi fatto, è andato man mano calando d’intensità, denotando comunque un buon palleggio. La Salernitana, meno efficace nel palleggio, ha impensierito in più occasioni Chichizola, con verticalizzazioni e triangolazioni apprezzabili.
Nel secondo tempo è avvenuta la metamorfosi. Il Parma ha iniziato a pigiare sull’acceleratore, approfittando di ogni errore a centrocampo dei granata, e ripartendo con azioni veloci e insidiose. La mossa di Nicola, che ha sostituito il terzino sinistro Sy, che tutto sommato non aveva demeritato, con l’attaccante Valencia, non ha prodotto positivi effetti sulla manovra.
L’uscita dal campo, intorno alla mezz’ora di Bohinen, ha tolto fosforo e qualità al centrocampo granata. La prova non proprio convincente in difesa di Mantovani e Pirola, poi, ha consentito agli attaccanti emiliani di andare a rete due volte e di sfiorare il gol in almeno altre tre circostanze.
Al 59° minuto tiro di Bernabè dal limite dell’area ben parato da Sepe, Camarà sulla ribattuta ribadisce in rete da pochi passi. Sedici minuti dopo, assist involontario di Pirola che interviene in scivolata per fermare un avversario ma serve Mihaila che da solo davanti a Sepe insacca. La gara è finita qui perché la Salernitana non ha mai dato l’impressione di essere in grado di poter recuperarla.
Da questo match, le uniche cose positive per la Salernitana sono la prestazione positiva di Ribery, in gran forma, e Kechrida autore di un’ottima gara e tra i più pericolosi. Anche l’esordio di Valencia va giudicato positivamente. L’attaccante si è dimostrato volitivo e grintoso.
Di negativo invece c’è molto da rilevare. Gli infortuni di Gyomber e Lovato si sono fatti sentire. I due sostituti, Mantovani e Pirola, almeno in questo match, non hanno dato solidità al reparto difensivo. A centrocampo manca la qualità di Ederson e non ci sono alternative valide per la serie A in panchina. L’attacco è una scommessa. Botheim e Valencia sono da valutare in prospettiva.
Il Direttore Sportivo De Sanctis ed il Presidente Iervolino farebbero bene a prendere sul serio le affermazioni di Davide Nicola sulla non competitività per la massima serie di questo attuale organico. Urgono nuovi innesti di qualità e di sicuro affidamento, tecnico e atletico, soprattutto a centrocampo e non solo.
Salernitana – Parma 0 – 2
Reti: 14’ st Camara, 29’ st Mihaila
Salernitana: Sepe, Ribery (15’ st Bonazzoli), Bohinen (31’ pt Capezzi), Botheim, Mantovani, Fazio, Coulibaly L., Kastanos (15’ st Cavion), Kechrida, Sy (1’ st Valencia), Pirola (32’ st Gyomber). All. Davide Nicola
A disposizione: Fiorillo, Micai, Veseli, Sambia, Kristoffersen, Iervolino, Vergani.
Parma: Chichizola, Romagnoli, Estevez, Del Prato, Bernabè (28’ st Bonny), Juric (18’ st Sohm), Coulibaly (28’ Zagaritis), Mihaila, Valenti, Inglese (13’ st Benedyczak), Man (13’ st Camara). All. Fabio Pecchia
A disposizione: Borriello, Corvi, Balogh, Vazquez, Iacoponi, Circati, Buayi-Kiala, Sits.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.
Assistenti: Matteo Passeri (sez. Gubbio) – Mattia Politi (sez. Lecce).
IV Uomo: Ermes Fabrizio Cavaliere (sez. Paola).
Var: Luca Banti (sez. Livorno).
Assistente Var: Giacomo Paganessi (sez. Bergamo).
Ammoniti: Pirola
Angoli: 2 – 3
Recupero: 3’pt, 7’ st.