Dia, due assist e un gol; Vilhena, un gol e una gara strepitosa; Bonazzoli, un gol e diverse azioni pericolose; Coulibaly, motorino inesauribile del centrocampo, ben coadiuvato da Maggiore in cabina di regia; Candreva a destra e Mazzocchi a sinistra a martellare la retroguardia blucerchiata; Gyomber sontuoso in difesa, con Fazio e Bronn a completare il granitico reparto. Ecco spiegato il risultato finale di 4-0 per la squadra granata.
C’è da aggiungere, un grande allenatore in panchina che sta dimostrando di valere davvero tanto, avendo gli uomini giusti a disposizione. Perfetto anche nelle sostituzioni del secondo tempo, senza stravolgere l’assetto tattico della squadra schierata con il collaudato 3-5-2. Mazzocchi fuori perché già ammonito e sostituito da Kastanos, con Vilhena spostato nel ruolo di quinto a sinistra, è stata una mossa geniale.
Spazio poi a Botheim in attacco, subentrato a Bonazzoli, che ha siglato il quarto gol e a Sambia sulla fascia destra, in modo da tenerli sulla corda e dar loro i giusti stimoli. Dentro poi anche Valencia e Pirola.
Sono bastati 15 minuti alla Salernitana per mettere sotto di due gol gli avversari e indirizzare il match nella giusta direzione. La squadra granata è stata brava a chiudere il primo tempo con il doppio vantaggio, riuscendo poi, nella ripresa, a “matare” definitivamente la Sampdoria. Vittoria meritatissima che non lascia adito ad alcun dubbio.
Il Presidente Danilo Iervolino e il Direttore Sportivo De Sanctis possono essere soddisfatti ed orgogliosi del gruppo di qualità e valore messo a disposizione dell’allenatore. Ci sarà da divertirsi all’Arechi nel prosieguo di questo campionato.
Con il recupero di alcuni infortunati, vedi Bohinen a centrocampo, Lovato in difesa e Ribery in attacco, il parco giocatori della Salernitana appare già competitivo e abbastanza completo. Se arrivassero altri tre innesti di qualità, uno per reparto, con la panchina lunga, questa squadra potrebbe ambire a qualcosa in più di una tranquilla salvezza. Ma bisogna prima sfoltire la rosa.
Buona cornice di pubblico, nonostante il cattivo tempo meteorologico, che però è migliorato subito dopo l’inizio del match. Giovedì prossimo la Salernitana giocherà a Bologna, dove potrà tentare il colpaccio in trasferta e dare un chiaro segnale al campionato.
TABELLINO E PAGELLE
Salernitana – Sampdoria 4 – 0
Reti: 8′ pt Dia, 16′ pt Bonazzoli, 5′ st Vilhena, 31′ st Botheim.
Salernitana: Sepe (6,5), Bronn (6,5), Bonazzoli (7,5) (20′ st Botheim (6,5)), Vilhena (8), Fazio (6,5), Coulibaly (8), Gyomber (8) (36′ st Pirola (s.v.)), Maggiore (7), Dia (8) (32′ st Valencia (s.v.)), Mazzocchi (7,5) (1′ st Kastanos (6,5)), Candreva (7) (32′ st Sambia (6)). All. Davide Nicola (8)
A disposizione: Fiorillo, Micai, Bradaric, Jaroszynski, Kristoffersen, Capezzi, Motoc, Iervolino.
Sampdoria: Audero (5), Augello (5,5), Villar (5) (17′ st Vieira (5)), Djuricic (5) (17′ st Verre (6), Rincon (5), Caputo (5,5) (17′ st Quagliarella (5), Sabiri (5) (34′ st Yepes (s.v.)), Depaoli (4,5), Colley (5), Ferrari (4,5), Leris (5) (17′ st Gabbiadini (5)). All. Marco Giampaolo (4,5)
A disposizione: Contini, Ravaglia, Leverbe, Segovia, Murillo, Bereszynski, Malagrida.
Arbitro: Davide Massa di Imperia.
Assistenti: Davide Moro (sez. Schio) – Dario Garzelli (sez. Livorno).
IV Uomo: Ermanno Feliciani (sez. Teramo).
Var: Federico La Penna (sez. Roma 1).
Assistente Var: Luca Zufferli (sez. Udine).
Ammoniti: Mazzocchi, Botheim (SAL), Depaoli, Rincon (SAM).
Angoli: 6 – 3
Recupero: 2′ pt, 3′ st.
Spettatori: 19116