Dopo la superlativa prestazione di Torino con la Juventus, la gara tra Salernitana e Lecce è iniziata sotto buoni auspici per i colori granata. Al 6° minuto, infatti, Coulibaly servito da Piatek in ripartenza, con un rasoterra vincente ha gonfiato la rete giallorossa, illudendo i tifosi. Il VAR però ha confermato la millimetrica posizione di off side e il goal è stato annullato.
Chi si aspettava un prosieguo di gara travolgente dei granata è rimasto ben presto deluso. Con il passare dei minuti si è palesata la difficoltà nel creare trame di gioco offensivo della Salernitana a fronte di un Lecce molto compatto, attendista e pericoloso nelle ripartenze, con i velocissimi Banda e Ceesay, autentiche spine nel fianco della retroguardia dei padroni di casa.
Le squadre, comunque, sono state molto abbottonate per quasi tutto il primo tempo, per paura di commettere errori. Entrambe guardinghe e concentrate. La Salernitana non ha premuto sull’acceleratore e ha aspettato sorniona il momento buono per colpire. Lo stesso ha fatto il Lecce.
Così si è giunti al 40°, quando Mazzocchi ha tentato di dare uno scossone al gioco offensivo granata, con uno dei suoi soliti dribbling e cross per la testa di Piatek che è stato anticipato di un soffio da un difensore leccese. In questa fase la squadra allenata da Nicola ha alzato un po’ il baricentro e, allo scadere del primo tempo, su una micidiale ripartenza, Ceesay si è involato in area, ha resistito al ritorno di Daniliuc ed ha messo il pallone alle spalle di Sepe che invece di rimanere tra i pali è uscito, consentendo all’attaccante giallorosso di segnare a porta vuota. Lecce a sorpresa in vantaggio.
Nel secondo tempo, dentro Kastanos per Coulibaly e Bradaric per Gyomber. Salernitana schierata con il 4-4-2 con Candreva esterno destro offensivo e Mazzocchi esterno basso sulla stessa fascia.
Dopo un paio di occasioni da una parte e dall’altra, con Piatek protagonista tra i granata, intorno al 10° minuto, Candreva ha battuto un corner e un difensore del Lecce ha deviato nella sua porta il pallone, consentendo alla Salernitana di pareggiare.
In seguito, segnaliamo una serie di azioni pericolose di entrambe le squadre e la decisione di Nicola, un po’ a sorpresa, di sostituire al 21° Piatek, che poco prima aveva sfiorato il gol e che sembrava molto volitivo, con Bonazzoli. Al 31°, inoltre, fuori Dia per un lieve risentimento muscolare, dentro Botheim. Attacco tutto nuovo per la Salernitana. Intorno al 37°, ancora una sostituzione per la Salernitana, in campo Valencia al posto di Candreva apparso stanchissimo.
Al 38° Strefezza, da poco subentrato a Di Francesco, servito al limite dell’area si è liberato di un difensore granata e col suo piede fatato ha tirato e segnato un eurogol. Lecce di nuovo in vantaggio. Pochi minuti dopo, Lecce ancora pericoloso con un tiro a fil di palo, deviato da un difensore granata.
Nei 5 minuti di recupero segnaliamo due occasioni gol sprecate per la Salernitana da Kastanos e Valencia. Poi il triplice fischio finale. Lecce vittorioso, tutto sommato meritatamente, a Salerno.
La Salernitana, purtroppo, nella gara odierna è venuta meno nella fase di costruzione del gioco a centrocampo. Pochi palloni giocabili per le due punte e di conseguenza poche conclusioni a rete. Coulibaly e Vilhena sotto tono. Il solo Maggiore un po’ più pimpante non poteva bastare. Ma oltre a Kastanos, altri mediani o mezze ali di sostanza la Salernitana non ne ha a meno che Nicola non dia qualche chance a Sambia che potrebbe essere adattato in quel ruolo.
Anche sugli esterni, Candreva a destra e Mazzocchi a sinistra, sono stati meno brillanti del solito. Nel secondo tempo gli ingressi in campo di Kastanos e Bradaric hanno consentito di apportare una variante tattica positiva, mentre quelli di Valencia, Bonazzoli e Botheim non hanno sortito gli effetti sperati da Nicola.
Nel valutare la prestazione della Salernitana va detto anche che si è notata l’assenza di un calciatore capace di saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Ribery in questo caso avrebbe fatto molto comodo.
Nel Lecce, invece, l’ingresso in campo di Strefezza ha dato la svolta alla gara. Con la sua qualità nel saltare l’uomo e con la velocità che lo caratterizza ha consentito ai giallorossi di portare a casa i tre punti preziosissimi nella lotta per la salvezza. La squadra giallorossa, inoltre, ha favorevolmente impressionato per la grande compattezza e qualità di gioco espresso.
La sosta in campionato non potrà che giovare alla Salernitana che avrà modo di recuperare energie soprattutto in mezzo al campo in modo da affrontare il Sassuolo con buone chance.
TABELLINO E PAGELLE
Salernitana – Lecce 1 – 2
Reti: 43′ pt Ceesay (L), 10′ st aut. Gonzalez (S), 38′ st Strefezza (L).
Salernitana: Sepe (5), Bronn (5,5), Daniliuc (5,5), Vilhena (5), Coulibaly (5) (1′ st Kastanos (5,5)), Gyomber (5,5) (1′ st Bradaric (5,5)), Maggiore (6), Dia (5,5) (31′ st Botheim (5,5)), Mazzocchi (6), Candreva (6) (37′ st Valencia (S.V.)), Piatek (6,5) (21′ st Bonazzoli (5)). All. Davide Nicola (6)
A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Sambia, Capezzi, Motoc, Pirola.
Lecce: Falcone (6,5), Pongracic (6,5), Baschirotto (6,5), Askildsen (6) (21′ st Blin (6)), Di Francesco (5,5) (33′ st Strefezza (8)), Gonzalez (5) (21′ st Bistrovic (6)), Gendrey (6), Banda (7) (33′ st Oudin (S.V.)), Hjulmand (6,5), Ceesay (7,5), Pezzella (6) (28′ st Gallo (6,5)). All. Marco Baroni (7,5)
A disposizione: Bleve, Brancolini, Cetin, Colombo, Tuia, Helgason, Listkowski, Umtiti, Rodriguez.
Arbitro: Daniele Doveri di Roma 1.
Assistenti: Christian Rossi (sez. La Spezia) – Nicolò Cipriani (sez. Empoli).
IV Uomo: Giacomo Camplone (sez. Pescara).
Var: Paolo Mazzoleni (sez. Bergamo).
Assistente Var: Matteo Passeri (sez. Gubbio).
Ammoniti: Coulibaly (S), Di Francesco, Gonzalez, Strefezza (L).
Angoli: 4 – 5
Recupero: 3′ pt, 5′ st.
Spettatori: 19488