Un grande brand come Giffoni al servizio dei giovani. Un gesto concreto, un segno forte per sostenerli nell’avvio della loro attività professionale, puntando sulla creatività, con l’obiettivo di avere un’attenzione reale ad un fenomeno preoccupante, quello della disoccupazione giovanile. Giffoni vuole così mettere in atto una vera e propria rivoluzione.
“Il marchio di Giffoni – dichiara il fondatore Claudio Gubitosi – ha 53 anni di storia e richiama l’imponente attività culturale che, partendo dal festival, si è ampliata ed arricchita, coinvolgendo nuovi settori e puntando sempre su nuove, ambiziosissime sfide. Un brand è un marchio ma traccia anche un orizzonte di valori. Per Giffoni è così. Il nostro brand contiene la nostra identità.
La nostra doppia effe è entrata nel patrimonio culturale italiano ed internazionale. E’ un segno grafico semplice ma potente, che restituisce una sensazione rassicurante. Giffoni ti accoglie e ti proietta verso il futuro proprio come fanno le nostre due effe. Si abbracciano, ma tendono all’alto, al cielo, al domani”.
“La riconoscibilità del nostro brand, perciò, non è in discussione – continua Gubitosi – la mia idea è di metterlo a servizio dei giovani, di ragazzi intraprendenti, di ragazzi che vogliono fare impresa. A titolo ovviamente gratuito. A cosa sto pensando? Al merchandising di Giffoni. Che può essere ulteriormente implementato, arricchito e declinato in tanti modi innovativi.
Ma anche al mondo della moda per bambini e ragazzi, al settore dei comics e delle iniziative editoriali, ma ad ogni altro campo in cui si possa declinare l’inventiva ed il marketing e che possa avere una sua commercializzazione. Giffoni ha una fascia d’utenza e di attenzione molto amplia. Che va dai bambini dai tre anni fino ai ragazzi di età superiore ai 18 anni, senza dimenticare le loro famiglie.
Tutto questo consente di mettere in piedi numerosi progetti con target e pubblici diversi. Abbiamo, perciò, bisogno della creatività dei giovani a cui offriamo la solidità della nostra idea, il posizionamento che ci vede leader a livello mondiale”.
“Cosa offriamo? – spiega Claudio Gubitosi – Un’opportunità, quella di avviare un’attività imprenditoriale, una vera e propria startup attraverso la quale ideare, ad esempio, un merchandising innovativo brandizzato Giffoni e poi commercializzarlo, aprendo negozi fisici o anche store online.
Mi rivolgo in particolare, ma non solo, ai giovani che vivono in Campania, o che abitano a Giffoni Valle Piana. La mia vuole essere una vera e propria chiamata alle arti, a mettersi d’ingegno per inventare nuovi modi di utilizzare il nostro brand. Ai ragazzi dico di industriarsi. Di mostrare il loro dinamismo. Ci sono tanti strumenti legislativi che possono accompagnare questa loro voglia di fare impresa. A livello nazionale o anche regionale “.
Sono numerosi gli strumenti legislativi e le azioni che possono sostenere i giovani nell’avvio di una iniziativa imprenditoriale. Da una rapida ricerca per il 2023 sono in campo diversi programmi.
C’è Resto al Sud: si compone di una parte di contributi a fondo perduto e di una parte di finanziamento con interessi a carico di Invitalia. Puoi accedere se hai tra i 18 e i 55 anni e risiedi in una di queste Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). Ancora, Cultura Crea che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale-turistica che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento. Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative. Finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.
Possono accedere alle risorse startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi, team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”, imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano. Poi c’è ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero: iniziativa nata per sostenere le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età.
Consiste in un mix tra contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero, da utilizzare per creare nuove imprese, ampliare o trasformare attività già esistenti. Infine c’è Nuovo SELFIEmployement: un bando dedicato ai NEET (giovani che non studiano e non lavorano tra i 18 e i 29 anni) per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali. Consiste in prestiti a tasso zero e senza garanzie.
In Campania non mancano le opportunità grazie ai bandi che, con cadenza annuale, vengono pubblicati proprio per sostenere nuove startup. Si tratta di quegli avvisi che hanno reso la Regione leader a livello nazionale per qualità e quantità di startup innovative e creative.
Come procedere? C’è bisogno di aderire ad una manifestazione d’interesse ed inviare una candidatura, che potrà essere formalizzata in maniera singola o in team, indirizzando proposte e progetti a direzione@giffoni.it.
Entro il 31 maggio prossimo si potrà inviare l’idea progettuale di tipo creativo anche in forma preliminare, corredandolo da brevi note illustrative e, se necessario, da elaborati grafici.
Nel mese di giugno ci sarà un picth day dedicato a coloro che avranno inviato la candidatura, che avranno così modo di illustrare nel dettaglio la proposta e la progettualità, gli obiettivi che intendono raggiungere, gli strumenti e le azioni che si intende mettere in campo.
I progetti che saranno considerati più in linea con l’idea e gli obiettivi alla base di questa iniziativa saranno presentati a luglio nel corso di Giffoni 2023. A settembre si potrà materialmente partire con questa nuova avventura con la sottoscrizione di un contratto di programma per l’utilizzo del marchio a titolo gratuito per un anno. Contratto che potrà essere anche successivamente rinnovato.
“Giffoni per i giovani. Ancora una volta. Come sempre – conclude Claudio Gubitosi – Lo facciamo come sempre con concretezza, ma senza dimenticare la forza dei sogni. Ed i sogni dei ragazzi sono gli unici che possono davvero cambiare il mondo”.