La Salernitana scende in campo al Castellani con lo stesso undici titolare delle ultime gare, fatta eccezione per Bronn e Sambia. Paulo Sousa sceglie di nuovo il modulo 3-4-2-1 con Maggiore e Botheim alle spalle di Dia. In mediana Vilhena affianca Coulibaly mentre Mazzocchi si riprende la fascia. Completano il reparto difensivo Lovato e Pirola.
All’11° minuto occasione Empoli. Su corner colpisce di testa Caputo, lasciato completamente solo, ma Ochoa para sulla linea con un riflesso felino. Al 16° altra occasione per l’Empoli. Cambiaghi tira dal limite dopo un rimpallo in area e Ochoa compie un’altra parata importante salvando il risultato.
Nella prima mezz’ora di gioco in campo si è visto solo l’Empoli. Al minuto 37, dopo una palla recuperata a centrocampo, Cambiaghi di testa, su cross di Ebuehi dalla fascia destra, batte Ochoa. Empoli meritatamente in vantaggio.
Primi 40 minuti con una Salernitana troppo remissiva e passiva. Poca intensità nel pressing alto e nell’impostazione del gioco offensivo per i calciatori granata. Empoli molto più in palla, veloce e determinato. Negli ultimi 5 minuti la squadra granata si decide a premere un po’ sull’acceleratore, proiettandosi in attacco, ma senza troppo costrutto. Prima frazione di gioco regalata all’Empoli da una Salernitana non pervenuta.
All’inizio del secondo tempo Paulo Sousa decide di effettuare tre sostituzioni a riprova della insoddisfazione per la prova deludente dei suoi calciatori e delle sue scelte non proprio vincenti. Dentro Kastanos, Piatek e Daniliuc. Fuori Pirola, Sambia e Maggiore. Squadra più sbilanciata in avanti, baricentro più alto e fuori i più deludenti della prima frazione di gioco. In particolare, lo svogliato Sambia e lo sconclusionato Maggiore che sulla trequarti, lo abbiamo già notato nel match con la Fiorentina, è un pesce fuor d’acqua.
Al 61° azione insistita con dribbling a ripetizione di Baldanzi che serve al centro per Caputo anticipato di un soffio da Daniliuc. Sul corner, Empoli ancora pericoloso col pallone che colpisce la parte superiore della traversa. Sul successivo calcio d’angolo Ebuehi, approfittando di una difesa abbastanza statica e poco reattiva, serve Caputo che tocca il pallone a pochi centimetri dalla linea di porta e segna il goal del doppio vantaggio in sospetto off side. Per la Salernitana cala il buio e la gara si mette male.
Al 72° è ancora l’Empoli che va vicino al goal con un tiro rasoterra molto teso di Parisi che sfiora il palo alla sinistra di Ochoa. Al minuto 86, al primo tiro in porta, la Salernitana va in goal con Piatek che, sulla respinta di Vicario su tiro di Kastanos, ribadisce in rete con un tiro forte a mezz’altezza. Al minuto 88 goal annullato a Pjaca per fuori gioco di Marin. Al 95° Mazzocchi tira di esterno sinistro abbondantemente sul fondo e spreca una favorevolissima occasione per pareggiare.
Non c’è più tempo per i granata per tentare di raddrizzare il risultato. Il triplice fischio finale mette fine alle velleità, troppo tardive e abbastanza velleitarie, della Salernitana dopo 7 minuti di recupero. In particolare, non trova giustificazione l’atteggiamento troppo remissivo della squadra per buna parte del match, nella prima frazione di gioco, al cospetto di un avversario certamente non irresistibile, a meno che non sia in atto una fase di calo atletico e/o mentale della squadra allenata da Paulo Sousa.
Per le prestazioni dei singoli, tutti sotto la sufficienza i calciatori granata. L’unico che ci ha messo un po’ di verve è stato Mazzocchi. Apprezzabile, poi, l’impegno e lo spirito di sacrificio di Botheim. Mediocre la prestazione di tutti gli altri, compresi Dia e Coulibaly. Pessima la prestazione di Sambia, svogliato e poco concentrato, e Maggiore chiaramente a disagio nella posizione di trequartista. Anche il reparto difensivo, questo pomeriggio, ha lasciato a desiderare ad eccezione di Bronn che ha fornito una prestazione accettabile.
Molto meglio la prestazione dei calciatori subentrati nel secondo tempo. Kastanos ci ha messo impegno e determinazione e dal suo tiro respinto dal portiere è nato il goal di Piatek. L’attaccante polacco, dal canto suo, è tornato a segnare, dimostrando di meritare la maglia da titolare affianco a Dia. Anche Daniliuc ha giocato con quel pizzico di determinazione e vivacità che era mancata a tanti suoi compagni.
Nei prossimi turni di campionato la Salernitana è attesa da avversari di primordine, Atalanta in casa e Roma in trasferta. Gli attuali 35 punti sono un buon bottino ma non sono ancora sufficienti per dare la certezza della permanenza in serie A. E’ necessario, quindi, che l’allenatore portoghese nelle prossime quattro gare faccia le scelte giuste, facendo giocare i calciatori migliori e che danno più affidamento sotto l’aspetto tecnico – tattico e atletico, per racimolare quei punti necessari per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale.
Empoli – Salernitana 2 – 1
Reti: 38’ pt Cambiaghi (E), 21’ st Caputo (E), 41’ st Piatek (S).
Empoli: Vicario, Walukiewicz, Grassi, Henderson (15’ st Akpa Akpro), Marin, Caputo (42’ st Destro), Ebuehi (42’ st Stojanovic), Cambiaghi (33’ st Pjaca), Luperto, Baldanzi (33’ st Bandinelli), Parisi. All. Paolo Zanetti
A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Satriano, Fazzini, Tonelli, Haas, Ismajli, Vignato, Piccoli.
Salernitana: Ochoa, Bronn, Sambia (1’ st Daniliuc), Vilhena (42’ st Nicolussi C.), Botheim, Coulibaly L. (22’ st Bohinen), Maggiore (1’ st Piatek), Dia, Mazzocchi, Lovato, Pirola (1’ st Kastanos). All. Paulo Sousa
A disposizione: Fiorillo, Sepe, Bonazzoli, Troost-Ekong, Iervolino, Sfait.
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo.
Assistenti: Giorgio Peretti (sez. Verona) – Francesca Di Monte (sez. Chieti).
IV Uomo: Daniele Rutella (sez. Enna).
Var: Francesco Fourneau (sez. Roma 1).
Assistente Var: Rosario Abisso (sez. Palermo).
Ammoniti: Baldanzi, Destro (E), Lovato, Bronn (S).
Angoli: 8 – 7
Recupero: 1’ pt, 7’ st.