Lars Virtus Arechi Salerno comunica con estrema soddisfazione di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra per la stagione 2023-24 al Signor Germán Sciutto. Toccherà, quindi, al promettente tecnico argentino guidare il club blaugrana in occasione della sua settima stagione consecutiva in B Nazionale, un vero e proprio record per la città di Salerno che mai fino a oggi aveva vissuto le emozioni del terzo campionato nazionale con tanto di sette playoffs e una finale promozione (oltre a cinque titoli regionali e a due finali nazionali con le giovanili).
E nella prossima stagione le emozioni aumenteranno, perché in B ci sarà spazio soltanto per le migliori 36 società italiane.
Un percorso che la Lars vivrà con Germán Sciutto alla guida tecnica. Il neo coach blaugrana, classe 1978, ha vissuto prima una lunga e avvincente carriera da cestista, giocando per anni in A2 in Italia e in A1 in Argentina, dopodiché nel 2022-23 decide di intraprendere la carriera da allenatore. Una carriera che sin da subito regala soddisfazioni a Sciutto, alla guida di Osimo si fa inizialmente apprezzare per il gioco intenso e divertente e successivamente per la promozione conquistata in Serie B Interregionale.
Un binomio perfetto che ha convinto la Virtus nel voler puntare su un tecnico giovane, ambizioso e desideroso di rilanciare i blaugrana nel corso della prossima Serie B Nazionale. Perché la prossima dovrà essere la stagione del rilancio, la stagione che dovrà regalare al popolo blaugrana una squadra che faccia divertire.
Dopo la firma sul contratto coach Sciutto ha rilasciato le prime dichiarazioni da capo allenatore della Virtus: “La società ha riposto in me grande fiducia e questo mi ha reso felice perché vuol dire che hanno apprezzato la persona e il mio modo di lavorare, prima della firma sul contratto infatti ci siamo confrontati molto con il direttore Corvo. Un anno fa ho iniziato questa nuova avventura e mi è piaciuto sin da subito allenare, così come mi piace scalare le categorie un po’ alla volta.
Come giocano le mie squadre? La base è una difesa dura e intensa, da qui poi nascono due opzioni offensive: la prima è il contropiede, qualora però non fosse possibile si gioca con tanti passaggi al fine di avere più giocatori in grado di poter fare punti. Non voglio che soltanto due dei miei ragazzi tocchino sempre quota 20, anzi tutti e dieci devono essere protagonisti e voglio che ognuno di loro sappia bene cosa fare in campo.
Per fare ciò, però, servono poche chiacchiere e tanti fatti. Senza lavoro, infatti, non si arriva da nessuna parte. Personalmente mi gratifica molto far crescere i giocatori della mia società, se questa parte si fa bene allora di conseguenza arrivano anche i risultati”.
Seguono le parole del diesse Pino Corvo: “Come società ci sembrava giusto azzerare tutto e riaprire un nuovo ciclo affidando la conduzione tecnica a un coach che avesse grandi stimoli, oltre che grandi qualità, e che potesse sposarsi alla perfezione con la nostra visione tecnica. Per questo motivo, sin dal primo istante in cui abbiamo deciso di voltare pagina, abbiamo puntato con decisione su Sciutto.
Il nostro nuovo allenatore ha le caratteristiche giuste per guidare una squadra giovane e di talento come quella che costruiremo da qui in avanti, l’idea del presidente Renzullo infatti è quella di dare sempre più spazio ai prospetti di valore della nostra cantera e del panorama nazionale. Vogliamo dare brio e nuova linfa alla Virtus del futuro”.
Lars Virtus Arechi Salerno ci tiene a salutare calorosamente e a ringraziare coach Ciccio Ponticiello per il grande impegno e per il lavoro svolto nella scorsa stagione, a lui la società augura le migliori fortune professionali e non in vista del suo futuro.