Un intervento soft su Badelj che lo anticipa e serve l’assist a Retegui in occasione del primo gol rossoblu e un fallo di mano su un innocuo cross in area di rigore dopo aver lisciato il colpo di testa, questi due banali quanto gravi errori di Matteo Lovato sono bastati al Genoa per vincere la sfida salvezza all’Arechi.
Il fulmineo goal di Martegani, dopo solo un minuto di gioco, su assist di Bradaric, non è bastato ai calciatori allenati da Inzaghi per prendere le misure agli avversari ed avere la meglio. Il Genoa, pur avendo accusato il colpo, ha proposto comunque alcune azioni di gioco corali e al 13° minuto Retegui ha finalizzato una di queste azioni pareggiando il conto.
Il primo tempo è finito con un tiro dal limite di Candreva che ha sfiorato il palo e un colpo di testa su corner che ha costretto Martinez ad una gran parata. Il secondo tempo è iniziato ancora con la Salernitana proiettata in attacco alla ricerca del goal del nuovo vantaggio ma, proprio nel momento migliore per i granata, Lovato ha colpito il pallone con il gomito dando la possibilità a Gudmundsson di portare il Genoa in vantaggio dal dischetto del calcio di rigore.
Per la Salernitana lo svantaggio è stata un’autentica mazzata, un peso psicologico che ha fatto scemare la carica agonistica, anche a causa del fisiologico calo fisico, facendo affiorare lo scoramento. La squadra è andata spegnendosi e a nulla sono serviti i numerosi cambi decisi da D’Angelo, in panchina al posto dello squalificato Inzaghi. Tranne la traversa, l’ennesima, colpita da Candreva su calcio di punizione dal limite, che forse era rigore, e un paio di pericoli negli ultimi minuti, la Salernitana non è riuscita a creare reali occasioni da goal e la sconfitta è stata inevitabile.
Il Genoa, pur avendo buone individualità e un apprezzabile impianto di gioco, è squadra alla portata della Salernitana che se non è riuscita a fare risultato contro questo avversario deve seriamente preoccuparsi del prosieguo del campionato. La lotta per la salvezza inizia a farsi molto difficile per i granata.
Salernitana-Genoa 1-2: il tabellino della gara
Salernitana (4-3-2-1): Ochoa, Pierozzi, Gyomber, Lovato (30′ st Zanoli), Bradaric (38′ st Legowski); Martegani (38′ st Daniliuc), Maggiore, Basic (24′ st Kastanos); Candreva, Tchaouna (30′ st Ikwuemesi); Simy. A disp.: Fiorillo, Costil, Sambia, Bronn, Sfait, Botheim. All.: F. Inzaghi
Genoa (3-5-2): Martinez; Vogliacco (26′ st Thorsby), Bani, Vasquez; Frendrup, Malinovskyi, Badelj, Strootman (42′ st Ekuban sv), Spence; Retegui, Gudmundsson. A disp.: Leali, Sommariva, Cissé, Papadopoulos, Fini. All.: Gilardino
Arbitro: Orsato
Marcatori: 2′ Martegani (2), 13′ Retegui (G), 13′ st rig. Gudmundsson (G)
Ammoniti: Frendrup (G), Badelj (G), Bani (G), Vogliacco (G), Martinez (G)