OCHOA: cosa chiedere ad un portiere che respinge una conclusione al volo da pochi passi e si fa superare solo da una spettacolare rovesciata di Kamara? Sempre e comunque un muro – 6,5

ZANOLI – sempre lontano dal suo standard, non ancora integratosi con i compagni di reparto, spinge poco e soprattutto difetta in copertura – 5

BRADARIC: rende decisamente meglio quando può operare sulla fascia, libero da compiti di marcatura, quindi a mezzo servizio – 5

PELLEGRINO: non è il calciatore che indossava la maglia del Milan, alterna buone intuizioni a pericolosi vuoti di memoria, lasciando Kamara libero di girarsi, prendere posizione e colpire in rovesciata. Meritevole per l’espulsione di Ebosele – 5

MANOLAS: che dia sicurezza al reparto è indubbio, ma portare da solo la croce della difesa è andare oltre le sue possibilità, che vengono sistematicamente bloccate dall’infortunio – 5,5

MAGGIORE: il migliore sotto tutti i punti di vista, e la sua rabbia per la sostituzione legata ad un problema all’adduttore, testimonia quanta voglia di vincere abbia profuso in campo. Ottime tutte le sue chiusure, efficace nelle ripartenze – 7

BASIC: discreta l’intesa con Maggiore, la diga a centrocampo è efficace grazie al duo apporto ed alla decisione che mette nei contrasti – 6

COULIBALY: ci ripetiamo ancora una volta, è poco incisivo sia tatticamente che tecnicamente, un calciatore lontano parente di quello che avevamo ammirato in passato, sostituito con ritardo visto il suo calo alla distanza – 5

CANDREVA: la posizione dietro le punte gli consente di giocare numerosi palloni, mai gettati al vento, ma risulta dispendiosa per la resistenza, ed i 37 anni suonati giustificano ampiamente, ma non per il destino di questo campionato, la stanchezza che accompagna la conclusione da posizione favorevole, in chiusura di gara – 6

TCHAOUNA: rete di ottima fattura, segnata in avvio di partita e che distende i nervi di tutti, consentendo una gestione oculata del vantaggio. Da imputargli due errori, il primo, che ha preceduto il gol, alzando sopra la traversa un tiro dal limite, il secondo, di testa mandando sul montante la sfera, nonostante un intero angolo della porta libero. Si mangia letteralmente sul finire il goal della vittoria, colpendo il palo a tu per tu col portiere friulano e con lo specchio della porta spalancato – 6,5

WEISSMAN: aveva ben impressionato all’esordio, ha deluso non rendendosi pericoloso in attacco, lasciandosi irretire dalla stretta marcatura predisposta da Cioffi – 5

GOMIS, SAMBIA: s.v.

IKWUEMESI – definirlo una frana è un complimento, un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro, non riesce a incidere sul match rimanendo del tutto avulso dal gioco offensivo – 4,5


LIVERANI: non conosce il verbo “osare”, tanto meno “rischiare”, nonostante i calciatori, non eccelsi, ma comunque validi, che la società ha messo a disposizione del terzo allenatore di questo campionato. Non farsi rispettare da Dia, inoltre, è un episodio che potrebbe costare caro ad entrambi. Raccoglie il suo primo punto in tre partite, ma questo pareggio assomiglia più a una sconfitta vista la debolezza dell’avversario e la superiorità numerica per oltre mezz’ora di gioco – 4,5