Due mesi persi appresso ad una trattativa che, visto il modo in cui si è conclusa, non ha avuto mai possibilità di concretizzarsi. La Brera Holdings, non nuova a queste estenuanti ed inconcludenti trattative, ha fatto solo perdere tempo a Iervolino e Milan che ora, al 30 giugno, si trovano con un’autentica miccia accesa in mano.

Sottil intanto ha preannunciato le sue dimissioni che dovrebbero essere ufficializzate nella giornata di domani. Il tecnico, infatti, non si sentirebbe di sposare la causa granata a fronte di un evidente e consistente ridimensionamento degli obiettivi a causa della mancata vendita societaria ed avrebbe chiesto di non depositare il contratto. La sua avventura in granata, pertanto, sembrerebbe terminata prima di iniziare.

Iervolino ha detto chiaramente che il piano B si baserà sulla sostenibilità economica. Prima vendere per poi acquistare. Bisogna liberarsi di ben 25 calciatori, alcuni dei quali con contratti lunghi e onerosi, insostenibili economicamente per la cadetteria. Si punterà poi in entrata a profili giovani e con ingaggi medio bassi, integrati con qualche calciatore più esperto e di categoria ma sempre con un occhio al monte ingaggi ed al budget.

Si è diffusa anche la notizia che probabilmente il ritiro precampionato potrebbe slittare di alcuni giorni, in attesa di conoscere il nome del nuovo tecnico. Intanto il tempo a disposizione per preparare il prossimo campionato si è ormai ridotto ai minimi termini e l’organizzazione societaria, dirigenziale e tecnica della Salernitana è ancora in alto mare.