Gioia, disperazione e mille altre emozioni conquistano l’Arechi di Salerno nella gara infrasettimanale di agosto tra Salernitana (photo credits) e Sampdoria. Nella sfida valida per la terza giornata di Serie B, i granata superano in rimonta i blucerchiati guidati da mister Andrea Pirlo, seguendo la scia della Reggiana prima in classifica.
Il momento del saluto
Le follie del terreno di gioco hanno dovuto, però, inizialmente lasciare un grande spazio dedicato al ricordo di un grandissimo allenatore della storia del calcio italiano. Prima del fischio d’inizio della sfida, infatti, è stato rispettato un minuto di silenzio per la scomparsa di Sven-Goran Eriksson.
Riconosciuto come “l’allenatore gentiluomo“, Eriksson ha raggiunto nella sua carriera l’apice del calcio italiano, vincendo anche uno scudetto alla guida della Lazio – ottenendo anche altri prestigiosi risultati con Goteborg, Benfica, Sampdoria e Roma. Un forte saluto al tecnico svedese è arrivato proprio dal settore ospiti occupato dai tifosi blucerchiati, che hanno omaggiato la sua memoria con uno striscione dedicato (Photo credits Account Instagram Sampdoria).
Salernitana – Sampdoria: sorpassi e controsorpassi
Dedicato un attimo di cordoglio per la scomparsa di Sven-Goran Eriksson, inizia lo spettacolo tra Salernitana e Sampdoria. I granata, nonostante le defezioni di Dalmonte, Ghiglione, Maggiore e Reine-Adélaïde e le condizioni precarie di Soriano, non rinunciano a giocare a viso aperto. Un atteggiamento che permette, grazie ad un attento pressing, di trovare il vantaggio con Simy dopo appena 15 secondi di gioco – su evidente errore di Vismara. L’attaccante segna il terzo gol più veloce della storia della Serie B, mettendo subito in apprensione i doriani.
La spinta granata, subito vicini al raddoppio con Tongya, trova un freno al 4′. Coda imbuca perfettamente per Tutino, il quale salta Sepe e riporta la gara in equilibrio. L’asse Tutino-Coda crea non pochi problemi alla retroguardia della Salernitana, che al 22′ subisce il sorpasso firmato dall’ex Genoa e Cremonese (nonché ex di turno). Lo svantaggio non spegne la spinta del club salernitano, che va, tuttavia, all’intervallo in situazione di svantaggio.
Nella ripresa, la Sampdoria cerca la rete del ko, ma senza successo. La Salernitana non stacca mai la spina e al momento giusto punisce gli ospiti: al 60′ Verde pesca perfettamente con un cross Valencia, il quale stacca di potenza e trafigge Vismara per il 2-2. Il nuovo pareggio cambia definitivamente l’inerzia dell’incontro, lanciando i campani sulle ali dell’entusiasmo. La retroguardia della Samp mostra qualche lacuna e cade definitivamente all’85’, quando Braaf beffa Vismara con una conclusione deviata da Venuti.
Il 3-2 fa esplodere l’Arechi. I tifosi granata esultano per il nuovo sorpasso dei propri beniamini, che proteggono il parziale fino al triplice fischio finale dell’incontro. Stona nella musica trionfale della Salernitana l’espulsione rimediata a tempo ormai scaduto da Kallon, estromesso dalla gara per un eccesso di proteste.
I salernitani, tuttavia, potranno contare già dalla prossima giornata su un nuovo rinforzo offensivo, l’attaccante classe 2003 Szymon Włodarczyk, pronto a seguire i compagni già nella delicata trasferta di Mantova.
Il Tabellino dell’incontro
SALERNITANA (4-2-3-1): Sepe; Daniliuc, Bronn, Velthuis, Bradaric (70′ Njoh); Tello (63′ Kallon), Amatucci; Verde (89′ Gentile), Tongya, Valencia (70′ Braaf); Simy.
A disposizione: Fiorillo, Corriere, Ruggeri, Iervolino, Di Vico, Sfait, Legowski. Allenatore: Giovanni Martusciello
SAMPDORIA (3-4-2-1): Vismara; Bereszynski, Romagnoli, Veroli; Depaoli (80′ Venuti), Meulensteen (92′ La Gumina), Bellemo (92′ Kasami), Ioannou; Benedetti (71′ Akinsanmiro), Tutino (71′ Sekulov); Coda.
A disposizione: Ravaglia, Vieira, Giordano, Ferrari, Yepes, Girelli, Vulikic. Allenatore: Andrea Pirlo
ARBITRO: Ermanno Feliciani (sez. Teramo)
ASSISTENTE 1: Giuseppe Di Giacinto (sez. Teramo)
ASSISTENTE 2: Marco Ceolin (sez. Treviso)
QUARTO UFFICIALE: Enrico Gemelli (sez. Messina)
VAR: Paolo Mazzoleni (sez. Bergamo)
AVAR: Kevin Bonacina (sez. Bergamo)
Reti: 1 Simy (SAM), 4′ Tutino (SAM), 22′ Coda (SAM), 60′ Valencia (SAL), 85′ Braaf (SAL)
Ammonizioni: Bellemo (SAM)
Espulsioni: al 95′ Kallon (SAL) per proteste