Vittoria importantissima della Salernitana, ultima in classifica, contro la Reggiana, soprattutto per i tre punti che danno ossigeno in classifica ai granata che agganciano Sampdoria e Frosinone a 21 punti. Ma questa vittoria, raggiunta in maniera rocambolesca al 98° con il calcio di rigore guadagnato da Ferrari e realizzato da Cerri, è importante soprattutto sotto l’aspetto psicologico. Lasciare l’ultimo posto in classifica potrà solo giovare alla fiducia ed al carattere della squadra che dovrà, ora, dare continuità ai risultati nelle prossime gare.
Nel primo tempo la squadra allenata da Breda ha faticato a centrocampo, in entrambe le fasi di gioco, con Reine-Adélaïde in evidente ritardo di condizione e Tongya schierato fuori ruolo da mezzala. Nei primi 45 minuti la Salernitana ha creato ben pochi pericoli alla difesa emiliana. La traversa colpita da Tongya è stato l’unico vero episodio degno di nota.
Nel secondo tempo, nonostante l’espulsione al 51° di Ignacchiti nella Reggiana, al minuto 62, un arrancante Reine-Adélaïde ha perso palla sulla tre quarti dando il via ad una micidiale ripartenza della Reggiana che con Vido ha realizzato il goal del momentaneo vantaggio. Due considerazioni: Reine-Adélaïde andava sostituito prima e Sepe sarebbe dovuto uscire in presa alta sul cross che ha propiziato la rete degli emiliani. Un minuto dopo il goal, infatti, Breda ha sostituito Reine-Adélaïde con Caligara e il deludente Raimondo con Braaf.
Il prosieguo della gara ha visto una Salernitana più determinata in attacco e la Reggiana che ha attuato una tattica ostruzionistica con numerose perdite di tempo. La maggiore propensione offensiva della Salernitana è aumentata con l’ingresso in campo di Verde che ha rilevato Tongya. E proprio da un cross di Verde, su calcio di punizione, è scaturito il goal di testa di Cerri che, al 76°, ha consentito ai granata di raggiungere il pareggio.
Gli otto minuti di recupero decretati dall’arbitro, che ha giustamente punito la tattica ostruzionistica degli emiliani, sono stati giocati all’arrembaggio dai calciatori allenati da Breda e al 98° l’incursione in area avversaria di Ferrari, servito da Verde, è stata premiata con un calcio di rigore per un evidente tocco sulla sua caviglia. Cerri con freddezza ha insaccato il pallone alle spalle di Bardi facendo conquistare alla Salernitana tre punti pesanti in classifica e facendo esplodere l’Arechi e strappando un sorriso al Presidente Iervolino ritornato in Tribuna.
Il tabellino
SALERNITANA – REGGIANA 2 – 1
Marcatori: Vido (R) al 62′, Cerri (S) al 76′, Cerri (S) al 90’+9′
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili (Bronn al 73′); Stojanović, Tongya (Verde al 68′), Amatucci, Reine-Adélaïde (Caligara al 63′), Njoh; Cerri, Raimondo (Braaf al 63′). A disposizione: Fiorillo, Corazza, Soriano, Maggiore, Guasone, Ghiglione, Jaroszynski, Girelli. Allenatore: Breda.
REGGIANA (4-3-3): Bardi, Libutti, Sampirisi, Meroni, Fiamozzi (Sosa al 79′); Ignacchiti, Reinhart (Kabashi al 90′), Sersanti; Vergara (Marras al 73′), Gondo (Vido al 46′), Portanova (Kumi al 72′). A disposizione: Sposito, Štulac, Cigarini, Pettinari, Fontanarosa, Maggio, Nahounou. Allenatore: Guidetti.
Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta. Assistente I: Alex Cavallina di Parma. Assistente II: Federico Votta di Molitemo. IV Ufficiale: Antonio Di Reda di Molfetta. Var: Daniele Chiffi di Padova. A Var: Matteo Gualtieri di Asti.
Ammoniti Reinhart (R) al 36′, Cerri (S) al 39′, Tongya (S) al 53′, Portanova (R) al 60′, Kumi (R) al 75′, Bardi (R) al 80′, Caligara (S) al 83′.
Espulso Ignacchiti (R) al 51′.
Angoli 2-1 al primo tempo, 3-1 al secondo tempo. Nessun minuto di recupero al primo tempo, 8′ al secondo tempo.