esultanza-ginestraSalerno. In una cornice spettacolare, completamente color granata, la Salernitana si è imposta per 2-1 sul Lecce.

Un pubblico che non si vedeva da molto tempo (13.977  biglietti venduti) ha organizzato una splendida coreografia. La Curva Sud ha srotolato uno striscione, disceso sui tifosi, raffigurante lo stemma della Salernitana: un gigantesco cavalluccio marino su fondo bianco e azzurro.

I ragazzi di Sanderra si schierano con la nuova divisa, maglietta granata e pantaloncini neri mentre i salentini sono in completo bianco. Prima del fischio di inizio i capitani delle due squadre si sono abbracciati e Montervino ha posato un mazzo di fiori ai piedi della Curva Sud in memoria dei due ex calciatori salernitani scomparsi pochi mesi fa, Andrea Serbi e Paolo Petrullo.

La Salernitana parte in attacco, giocando di prima così come vuole mister Sanderra, subito offensiva, tonica e propositiva, che si affaccia dalle parti di Perucchini con un buon inserimento di Montervino. La vera prima azione da gol è per Ginestra, che però non concretizza. Di nuovo l’ex Napoli effettua un cross che diventa un tiro pericoloso intercettato dal portiere giallorosso. La Salernitana c’è e si vede con Esposito che detta i tempi con un calcio bello e pulito. Il Lecce si mantiene basso e attacca i portatori di palla nella sua area di rigore.

Al 13′, primo brivido della gara con una punizione di Miccoli, super fischiato dai tifosi granata: c’è solo l’illusione ottica del gol con la palla che termina all’esterno della rete. Al 15′ il brasiliano Gustavo converge per vie centrali e prova la conclusione. Il pallone viene intercettato involontariamente da Ginestra, che si trova sulla linea della palla, aiutando così la parata di Perucchini. Al 18′ Montervino è messo giù dal centrale francese Vinetot, che viene ammonito.  Ne segue una punizione da posizione invitante all’interno della lunetta: Ginestra tira ma la palla termina alta sulla traversa.

gol-siniscalchiA dispetto di una prima di campionato i ritmi sono molti alti. Il Lecce preferisce rinunciare al gioco, aspetta e si affida alle ripartenze, sebbene al 20′ alzi il baricentro. Al 26′ su errore di Volpe, che tenta un dribbling senza riuscirci, ne approfitta Miccoli. L’attaccante brucia tutti in velocità e batte Iannarilli in uscita. Reazione istantanea della Salernitana che si butta in avanti ma è ancora il Lecce con Miccoli che tenta nuovamente di andare in gol: l’estremo difensore granata gli chiude lo specchio della porta, spedendo in calcio d’angolo.

La Salernitana tiene sempre la palla ma fatica quando il gioco lo fanno gli esterni. Su azione offensiva dei padroni di casa, scatta il contropiede dei salentini sempre con Miccoli, che supera in velocità Molinari. L’ex Palermo compie una personale galoppata e conclude. Iannarilli compie un miracolo e gli nega il raddoppio e la doppietta.

Il pareggio arriva al 41′ con il morso del cobra: apertura da parte di Esposito, cross dalla destra in area di Luciani per Ginestra che di testa mette in rete. Nella ripresa la squadra di casa si è abbassata e prova a giocare di ripartenze. Al 10′ occasionissima per il Lecce: Zigoni, spalle alla porta, si gira e conclude a rete, nulla di fatto. Azione d’attacco concitata della Salernitana iniziata su corner. Esposito poteva far male ma Martinez è provvidenziale a intervenire e disinnescare una palla insidiosa.

Al 16°, poco dopo che Nunzella subentra a RulloAngelo Siniscalchi, salernitano del rione Sant’Eustacchio, vince un contrasto in area di rigore e con un diagonale chirurgico trafigge la porta leccese, suggellando il vantaggio con una corsa di 100 metri verso la Curva Sud per esultare con i suoi tifosi. Il Lecce reagisce con Miccoli, che prova a sorprendere Iannarilli, bravissimo a chiudergli lo specchio della porta.

Standing ovation per Ciro Ginestra che esce e al suo posto entra Guazzo. Bogliacino serve Zigoni, che gira di testa ma il portiere granata blocca in presa sicura. Grande invenzione di Mounard che appoggia per Montervino, che però è egoista, non serve Guazzo, che era a due metri dalla linea di porta, ma calcia verso la rete, fallendo il terzo gol dei salernitani. Sfortunato il Lecce  al 44′ con Bogliacino che scheggia il palo dopo una violentissima conclusione. Ma non c’è più tempo. Lanza fischia tre volte e scoppia la gioia dei calciatori e dei tifosi granata. L’Arechi è pazzo dei suoi beniamini, che hanno dato un buon segnale per l’inizio del campionato.

 

 

Salernitana (4-3-3): Iannarilli, Luciani, Molinari, Siniscalchi, Piva, Montervino, Esposito, Volpe, Foggia (Mounard), Ginestra (Guazzo), Gustavo.

All.: Stefano Sanderra.

Lecce (4-4-2): Perucchini, Bencivenga, Rullo (Nunzella), Salvi, Vinetot, Martinez, Bellazzini, Bogliacino, Zigoni (Beretta), Miccoli, Melara.

All.: Francesco Moriero.

Arbitro: Claudio Lanza di Nichelino.

Reti: Miccoli (26′ p.t.), Ginestra (41′ p.t.), Siniscalchi (16′ p.t.)

 

Articolo di Federica Massari

Foto di Nicola Ianuale