Eboli. “Un successo di nomi e di affetto”. Con entusiasmo e un po’ di commozione il direttore artistico Giuseppe Del Plato commenta la seconda edizione del Festival internazionale della chitarra ‘Dalla Via Del Grano alle Vie del Mondo’. La manifestazione musicale, conclusasi ieri sera con il ‘Gran Galà della chitarra’ all’interno della chiesa di San Lorenzo, nel centro storico di Eboli, ha visto esibirsi musicisti dal calibro internazionale.
Punta di diamante del festival il pianista e compositore francese Claude Bolling, testimonial e presidente di giuria della seconda edizione del Festival internazionale della chitarra. Classe 1930, Bolling ha scritto più di cento colonne sonore e vanta collaborazioni, anche internazionali, in vari ambiti musicali. Al termine del concerto di ieri sera, il pianista ha eseguito due brani al pianoforte, ricevendo numerosi applausi da parte del pubblico. “Sono onorato di essere qui, di aver ricevuto il ‘Premio per le composizioni di musica crossover’ e di aver ascoltato le esibizioni dei musicisti”, ha detto Claude Bolling durante la consegna dei premi, momento che ha preceduto la sua performance, “Ringrazio tutti per la musica e per la calorosa accoglienza”.
Senio Diaz, Roberto Fabbri, Petr Paulu, Luciano Lombardi, Antonio Grande, Ciro Fiorentino, insieme al direttore artistico Giuseppe del Plato, al ‘Guitar Quartet’ e al Four Flowers String Quartet: questi grandi nomi del panorama musicale italiano ed internazionale, noti per il loro talento, si sono esibiti durante il ‘Gran Galà della chitarra’. La loro bravura ed originalità è stata apprezzata da un pubblico che, riunito nella piccola chiesa di San Lorenzo, è stato completamente rapito dalle melodie.
Un evento organizzato con non poche difficoltà, come sottolineato da Liberato Martucciello, Assessore alla cultura del Comune di Eboli, che è riuscito nel suo intento: quello di dare uno spazio ai più giovani. “Le ‘Master classes‘, i laboratori di chitarra organizzati all’interno della kermesse musicale, hanno registrato un boom di presenze”, afferma con soddisfazione il direttore artistico Giuseppe Del Plato, “e il livello dei giovani, che hanno partecipato a questa edizione, è stato altissimo. Il Festival è stato davvero un successo, sono felicissimo perché non mi aspettavo una partecipazione del genere ed un pubblico tanto caloroso”.
Sulla prossima edizione del ‘Festival internazionale della chitarra’ Del Plato svela che “potrebbe essere organizzata per il mese di maggio”, a dimostrazione di quanto successo ha saputo riscuotere sul territorio l’evento.
Articolo di Chiara Amato
Foto di Vincenzo Cito
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