Torino. Il progetto europeo ‘Plant and food biosecurity (Plantfoodsec) – Network of excellence’, coordinato dal Centro di competenza per l’innovazione in campo agro-alimentare ed agro-ambientale dell’Università di Torino, ‘Agroinnova‘, ha realizzato un network virtuale, a livello mondiale, per la mappatura, in ordine di priorità, delle coltivazioni maggiormente a rischio, in grado di far fronte rapidamente ad eventuali emergenze. Il progetto favorisce la ricerca in temi di biosicurezza e di gestione delle emergenze.
Il sistema è una sorta di database interattivo ad accesso riservato: permette, infatti, agli agronomi, i primi spesso a rendersi conto sul campo di un’emergenza, di inviare in tempo reale immagini e video dell’epidemia ai laboratori internazionali più attrezzati, i quali a loro volta potranno attingere ad una enorme quantità di dati, messa a disposizione dai vari istituti sulla piattaforma, ed interfacciarsi fra di loro, per condurre un’analisi approfondita in tempi rapidissimi e in modo coordinato.
Cominciati nel 2011, i lavori per ultimare il progetto andranno avanti fino al 2015.