Eboli. Ieri pomeriggio, è stato firmato il contratto con l’impresa “Geo – Cantieri”, a cui sono stati affidati i lavori di riqualificazione urbana dei quartieri in via Buozzi e piazza Regione Campania.
Questa mattina, durante una conferenza stampa, il Responsabile del Settore Lavori Pubblici Rosario La Corte, l’Assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma ed il Sindaco di Eboli Martino Melchionda hanno presentato il vasto progetto di restauro urbano.
Il programma di intervento è articolato in tre sezioni: restauro urbano, intervento di demolizione e ricostruzione del fabbricato sito in piazza Regione Campania, intervento di demolizione e ricostruzione dell’ ex casa cantoniera.
L’intervento mira alla riqualificazione degli spazi pubblici e alla riorganizzazione dell’assetto urbanistico attraverso azioni finalizzate al miglioramento delle condizioni di vivibilità e di sicurezza urbana.
In generale, si procederà alla riqualificazione dei percorsi pedonali principali che collegano gli spazi pubblici, con la previsione di elementi di arredo urbano e di illuminazione pubblica; alla riorganizzazione degli spazi pubblici con la ridefinizione della viabilità, la distribuzione dei parcheggi per le residenze, la creazione di luoghi di sosta e aggregazione, oltre che al recupero ed implementazione di piccoli spazi verdi.
I lavori relativi al primo intervento, oggetto dell’appalto, avranno inizio entro la fine del mese di settembre; essi partiranno da piazza Carlo Mustacchio e si estenderanno progressivamente lungo tutta la statale, fino al viale Tavoliello.
L’importo complessivo del primo lotto dell’intervento è pari a 2.485.878 euro, di cui 1.246.945 sono destinati al rifacimento di marciapiedi e cordoni, 65.658 euro ad opere edili, 422.566 euro per opere stradali, 238.863 euro allo smaltimento delle acque bianche, 137.486 euro alla rete idrica, 159.852 euro all’illuminazione pubblica e infine 214.504 euro ad opere di arredo urbano e opere a verde.
A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Esprimo grande soddisfazione per la sottoscrizione del contratto per la realizzazione di questo importante intervento. L’iter che ci ha condotto oggi al raggiungimento di questo significativo traguardo è stato lungo, a causa di ricorsi al Tar che, come di sovente accade, hanno determinato non pochi ritardi.
In ogni caso, oggi, siamo alla vigilia dell’avvio di un vasto intervento di riqualificazione, che interesserà un nucleo centrale della città, il quale – considerando tutte le progettazioni messe in campo da questa Amministrazione – parte da San Giovanni e passando per il Molinello, il rione Pescara e l’ex pastificio Pezzullo, giunge fino all’Epitaffio.
Nel complesso – conclude il primo cittadino – l’Amministrazione – considerando anche il Piano Città e gli altri lotti dell’intervento di riqualificazione urbana – è riuscita ad ottenere risorse per un importo complessivo di oltre quindici milioni di euro, che saranno utilizzate nel prossimo periodo per cambiare il volto della città”.
“Si tratta – interviene l’Assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma – di un intervento che si inserisce in un contesto di riqualificazione complessiva che ridefinisce tutta l’area sud del nostro centro urbano. Ad esso, difatti, nel prossimi sei/sette mesi si affiancherà anche l’apertura dei cantieri per la realizzazione dei lavori previsti dal Piano Città, per il quale saremo a Roma nelle prossime settimane, al fine di portare a compimento la procedura. Per adesso partirà il primo intervento di riqualificazione contemplato nel progetto di via Buozzi, e partiremo da piazza Carlo Mustacchio. L’intervento è strutturato per lotti, in maniera tale da limitare i disagi.>”
La durata dei lavori prevista dal contratto è di 430 giorni, anche se l’impresa ha espresso la volontà di portarli a termine nel minor tempo possibile.
“Vorrei sottolineare – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – il risvolto occupazionale che ne potrà derivare; mercoledì prossimo, fra l’altro, incontreremo i disoccupati del settore edile per sensibilizzare l’impresa verso l’opportunità di utilizzare la manodopera locale. Ringrazio, infine, i progettisti e l’intero ufficio tecnico dell’Ente per il lavoro svolto, oltre che gli assessori che prima di me hanno seguito il progetto.”