Valle Irno. Nella notte i Carabinieri intervengono per tre diversi casi di violenza familiare.
Stanotte i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino hanno emesso tre ordinanze di misure cautelari nei confronti di uomini responsabili di gravi episodi di violenza in famiglia. In particolare, a Bracigliano è stato coinvolto un 18enne, S. M., disoccupato, perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Il giovane, da circa un anno e soprattutto negli ultimi mesi, si era reso responsabile di soprusi nei confronti degli anziani genitori, costringendoli anche a consegnargli piccole somme di denaro per futili spese, come l’acquisto di sigarette o scommesse sportive.
A Castel San Giorgio la misura cautelare è stata indirizzata a L.G., pregiudicato 39enne di Roccapiemonte, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Dopo la denuncia dell’ex moglie 40enne, l’uomo aveva lasciato il tetto coniugale, ma le violenze nei confronti della donna e delle figlie non si erano fermate. L’ultima aggressione ha provocato alla donna la rottura del setto nasale.
Infine, a Mercato San Severino, è stato coinvolto C. A., 43enne impiegato del luogo, ritenuto anch’egli responsabile di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Nonostante la denuncia della moglie, sporta nel mese di giugno, le aggressioni non si erano fermate e la donna viveva in un continuo stato di terrore.