Comune-di-EboliEboli. Sulla questione dell’avvio dei lavori pubblici a Eboli, insorgono i sindacati con precise richieste.

“Dopo anni di immobilismo –  si legge in un comunicato della CGIL – nella città di Eboli, finalmente  si riesce a parlare di lavori pubblici importanti, come la riqualificazione di via Buozzi,  dando una boccata di ossigeno sotto il profilo occupazionale ad un settore   martoriato dalla crisi, come confermato dagli ultimi dati della  cassa edile Salernitana, ma rammarico per un’amministrazione sorda ai temi importanti come “Sicurezza e Legalità”. Ormai dal lontano mese di marzo la Fillea Cgil a nome delle tre sigle sindacali di settore ha chiesto un incontro, per poter discutere, in vista dei lavori che dovevano partire ad Eboli (Piano Città in capo) proprio di Sicurezza, Legalità, impatto occupazionale del comparto edilizia, ma l’amministrazione preferisce dialogare con soggetti non titolati né socialmente né istituzionalmente”.

“E’ per questo che – concludono i sindacati –  nel ricordare sommessamente all’Amministrazione Comunale che le parti sociali ricoprono nel nostro Paese un riconosciuto ed importante ruolo di sensibilizzazione, formazione  e promozione della  salute  e sicurezza nei cantieri edili nei confronti delle imprese iscritte obbligatoriamente alla Cassa Edile e dei relativi lavoratori, ancora una volta chiedono all’ amministrazione di convocare le parti sociali per discutere delle problematiche che attanagliano il settore,  lavoro nero, evasione fiscale e contributiva. E chiedono inoltre,  di  impegnarsi per la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa sulla sicurezza, legalità nei luoghi di lavoro e per l’impiego di manodopera locale, ovviamente nel rigoroso rispetto delle vigenti norme in materia”.