Ora che fa ancora caldo la solita crema per il viso può apparire pesante e molte donne preferiscono lasciare il viso nudo. In realtà il bisogno d’idratazione e protezione non diminuisce mai.
Anzi, la perdita d’acqua causata dalla sudorazione richiede l’applicazione anche più volte al giorno di un prodotto superidratante e persino chi non si espone al sole deve ricorrere a prodotti ricchi di antiossidanti capaci di contrastare i danni dei radicali liberi.
E’ consigliabile scegliere trucchi con texture più leggere, non meno ricche di principi attivi, ma talmente fresche e impalpabili da garantire un nude-feeling sulla pelle. Ma non è solo la texture a fare la differenza.
Per permettere alla cute di respirare, i pori non devono essere occlusi da sostanze sintetiche, quindi è necessario controllare sull’etichetta che il prodotto non contenga olio di vasellina o siliconi che, utilizzati spesso al posto degli olii vegetali, non penetrano nella pelle e invece di nutrirla, la disidratano.
Attenzione anche a non scegliere il prodotto in base alle sue qualità (antiaging, esfolianti, ecc…) senza tenere conto delle esigenze della pelle. Quella mista, per esempio, può sembrare secca e spingere a usare creme troppo grasse invece delle emulsioni più adatte, come l’olio nell’acqua. L’epidermide secca va sia idratata sia nutrita utilizzando emulsioni olio-acqua-olio, mentre quella grassa richiede fluidi leggerissimi e “olio free”. Con che frequenza applicare il prodotto? In città, chi ha una pelle particolarmente untuosa può stendere il siero al mattino mentre di sera è preferibile non mettere nulla.
Se si è ancora in vacanza, vale la regola della doppia applicazione giornaliera, più eventualmente una pomeridiana al ritorno dal mare o dalla passeggiata tra i monti, dopo la doccia.