Roma. Arrivano dagli Stati Uniti le ultime novità della nanotecnologia applicata alla salute. L’American Chemical Society ha presentato dei piccoli e flessibili dispositivi elettronici che aderiscono alla maggior parte degli organi del corpo (compresa la pelle, il cuore e il cervello).
L’adesione avviene grazie a deboli interazioni elettriche, il che permette che i dispositivi seguano i movimenti naturali degli organi senza nessuna costrizione. Un’applicazione di questo tipo di dispositivi è il ‘pericardio sintetico‘, un ‘cerotto’ che può ricoprire tutte e quattro le camere del cuore trovando i segni premonitori delle aritmie. La pellicola è stata già testata sia su animali che su cuori umani espiantati, e un giorno potrebbe essere in grado anche di rilasciare delle piccole scariche elettriche agendo da defibrillatore.
Il laboratorio statunitense ha anche realizzato una sorta di tatuaggi da applicare sulla pelle per controllare parametri come l’idratazione e il tasso di zuccheri. Agendo sui nanomateriali usati, si possono poi ottenere delle ‘toppe’ in grado di scomparire dopo un periodo che va da qualche ora a diversi giorni.