Nocera Inferiore. Emergenza igienico sanitaria al tribunale.
Alla vigilia della riapertura della normale attività giurisdizionale il Palazzo di Giustizia è invaso dai gatti; oltre alla graziosa presenza dei felini ciò che più preoccupa gli addetti ai lavori sono i loro escrementi.
Inoltrarsi nei corridoi è divenuta ormai una gimcana non più sostenibile per operatori del diritto e addetti alle pulizie. Il tanfo si mescola talmente tanto alla sporcizia da aver spinto il responsabile della ditta che opera presso il palazzo di giustizia a denunciare il tutto al Presidente del tribunale affinché prenda provvedimenti.
La questione dei gatti va avanti ormai da circa un anno ma negli ultimi tempi è divenuta una cosa non più sopportabile. Il problema a quanto pare per chi fa le pulizie non è tanto la rimozione degli escrementi in sé ma la paura di non riuscire a portare a termine il lavoro a causa della mole notevole di sporco. Premesso che non spetterebbe agli addetti alle pulizie rimuovere i resti dei gatti quest’ultimi non si sono mai sottratti a questo compito. Attualmente però il problema è un altro.
I gatti sono aumentati talmente tanto che la situazione non è più gestibile. La paura di chi opera si occupa del servizio di pulizia è che da un giorno all’altro possano giungere delle lettere di contestazione per non aver svolto a dovere il proprio lavoro. Facile intuire il perché di una così cospicua colonia. I gatti di solito si insediano dove c’è da mangiare, non a caso spesso tra un escremento e l’altro sono stati trovati anche residui di cibo.
Nessuna dichiarazione da parte del presidente tribunale, dal suo ufficio fanno sapere che è fuori Nocera per impegni di lavoro.
Raffaele de Chiara