Agropoli. Rispetto al programma della rassegna letteraria ‘Settembre Culturale’, in scena presso il Castello Angioino Aragonese di Agropoli, si comunicano le seguenti variazioni di date:
l’appuntamento con la giornalista della Rai Federica De Denaro (‘La mia cucina in diretta’ – Rai Eri), previsto inizialmente per sabato 14 settembre, è stato posticipato a sabato 21 settembre alle ore 19;
La presenza della scrittrice Antonella Boralevi (‘I baci di una notte’ – Rizzoli), è anticipata, invece, a venerdì 20 settembre alle ore 20.30.
Domani, giovedì 12 settembre, alle ore 19, protagonista del ‘Settembre Culturale’ sarà Vincenzo Pepe che parlerà del suo ultimo lavoro ‘Non nel mio giardino’ (Baldini&Castaldi).
«Non nel mio giardino – Ambiente ed energia oltre la paura» è il racconto appassionato di Vincenzo Pepe per una rinnovata concezione dell’ambientalismo. Narrando delle sue esperienze umane e professionali, l’autore espone un modello che definisce positivo e propositivo di un ambientalismo che guarda alla scienza, alla ricerca, alle tecnologie come origine e fondamento della qualità della vita. Che sappia valorizzare le identità culturali e geografiche. Un’idea nuova di ambientalismo per il nostro Paese che ha assistito per molto tempo all’imporsi di una concezione ideologica della salvaguardia dell’ambiente, incapace di trovare soluzioni ai problemi. Soluzioni che possono essere trovate attraverso la discussione critica del tema dell’energia, dei suoi scenari futuri e in particolare del nucleare, che deve fare parte di questa nuova concezione ambientalista. Il nucleare per l’autore è una scelta complessa che coinvolge la responsabilità delle istituzioni e dei privati, ma è una sfida da accettare in modo consapevole perché appropriata al futuro di una grande nazione come l’Italia. Vincenzo Pepe insegna Diritto costituzionale comparato e Diritto dell’ambiente italiano e comparato presso la Seconda Università degli studi di Napoli. E’ Presidente della “Fondazione Giambattista Vico” e ideatore delle “Oasi di Filosofia”, luoghi di eccellenza e di promozione del patrimonio culturale e ambientale italiano. Ha fondato il Movimento ecologista europeo “Fare Ambiente”, che ha come scopo primario la promozione dello sviluppo sostenibile. È autore di numerose pubblicazioni a sostegno dell’ambientalismo ragionevole.