Minori. “Non è con la calunnia, non è con l’accusa vile e menzognera che fermeranno il nostro impegno per la città. Inscenare uno squallido artificio per simulare una responsabilità penale del Sindaco e dell’Amministrazione, è forse il punto più basso che abbia toccato a Minori la politica (se ancora così si può chiamare): non è da questo fango che essa trarrà più solide fondamenta.”
Così si difende il sindaco di Minori, Andrea Reale dall’ accusa di occupazione abusiva di un suolo.
“Esposti anonimi e trucchi da baraccone – dichiara il primo cittadino – sono il simbolo del degrado civile ma anche morale in cui ancora purtroppo qualcuno si dibatte. Nessuno potrà credere mai che tali personaggi siano mossi da finalità altruistiche, né li degneremmo di considerazione se non fosse che fanno perdere tempo alla magistratura e denaro alle casse pubbliche.”
“Voglio ribadire (se mai ve ne fosse bisogno) che, – continua Reale – appreso dell’indagine per occupazione abusiva di suolo nei miei confronti, ho immediatamente chiesto agli inquirenti, coadiuvato dal mio difensore di fiducia Prof. Avv. Giuseppe Della Monica, di essere sottoposto a interrogatorio, chiarendo in quella sede l’assoluta infondatezza e pretestuosità dell’accusa. Resta l’amarezza per la barbarie che ancora una volta si consuma a danno non mio personale (che pure devo difendermi in giudizio a mie spese) ma della comunità, dei suoi valori di onestà morale e correttezza, delle sue risorse di lavoro intenso e disinteressato.”
“Chi solca i mari dell’anonimato – conclude il sindaco – e del veleno, viceversa, persegue un interesse personale così meschino da essere facilmente svelato: finché il nostro amore per Minori sarà maggiore e più vivo di quanto non sia il loro odio, continueremo a lavorare con la coscienza perfettamente tranquilla e con la consapevolezza dei risultati raggiunti per il bene esclusivo del paese.”