Salerno. Si è svolto questa mattina, presso la sede centrale della Cgil in Via Manzo, l’incontro che ha messo in primo piano le criticità che caratterizzano il nuovo anno scolastico ormai alle porte.
Si è sviluppato abbracciando le categorie che sono e che saranno coinvolte in queste difficoltà, le quali cercheranno di intervenire a tutela dei giovani studenti e dei docenti: il Segretario Generale della Cgil di Salerno, Maria Di Serio, ed i Segretari Generali della Flc Cgil, Filt Cgil e Fiom Cgil provinciali, Angelo Capezzuto, Amedeo D’Alessio e Francesca D’Elia.
La conferenza inizia con l’intervento di Francesca D’Elia in rappresentanza della Fiom Cgil e Arechi Multiservice, sottolineando le difficoltà che il nuovo anno scolastico sta per affrontare sotto un punto di vista fisico, ossia la criticità degli edifici scolastici.
“Effettivamente l’inizio di ogni anno scolastico dovrebbe essere un segnale di avvio, di una nuova opportunità, di apprendimento per i giovani del nostro territorio, invece diviene ogni anno l’inizio di nuovo punti di preoccupazioni. Questo è un tema che interessa tutti indipendentemente dalle categorie. Ciò che diviene maggiore punto di preoccupazione per quanto ci riguarda come Fiom Cgil, è che in questi mesi stiamo portando avanti un’azienda che lavora prevalentemente nella manutenzione degli edifici scolastici e diventante ancora più grande se pensiamo che questa azienda è un’azienda che lavora per conto della provincia di Salerno. L’Arechi Multiservice si occupa della manutenzione degli edifici scolastici, delle strade, delle fonti di illuminazione, tutto quello che può riguardare il benessere e un’agevole frequenza della scuola e purtroppo in questi mesi ha comunicato un tagli degli stipendi per i lavoratori in virtù del fatto che la Provincia di Salerno, venendo meno a contratti già stipulati con l’Arechi Multiservice, ha dimenticato una parte degli incarichi. Incarichi che per 350mila euro riguardano proprio la manutenzione delle scuole. ”
Oltre ai tagli di 350mila già effettuati, gli istituti scolastici troveranno disagi futuri, poiché riprendendo le attività si troveranno con poche risorse messe a disposizione. Problemi, quindi, rivolti alla Provincia di Salerno che sembra non essere intervenuta a favore dei reclami e invece ha reagito in altro modo sfavorendo la richiesta.
Problemi questi anche oggetto di discussione per raggiungere gli edifici scolastici per la crisi che riguarda l’Azienda Cstp, su cui ha conferito Amedeo D’Alessio.“Ci troviamo in una fase in cui continua l’opera di smantellamento del settore del trasporto pubblico locale da parte della Provincia di Salerno. Anche questa volta l’inizio dell’anno scolastico sarà caratterizzato da molti tagli. Pensavamo che questa stagione fosse terminata e invece non è così. Abbiamo due grandi aziende Cstp e Sita di Salerno che saranno interessate da un taglio pari circa a 500mila chilometri di percorrenza. Questo comporterà problematiche agli utenti e soprattutto ai lavoratori, in quanto si genereranno esuberi. I tagli che riguarderanno la Cstp non saranno solo riguardanti i servizi comunali, ma anche il trasporto pubblico extraurbano. Non si limitano solo Cstp e Sita, ma abbracciano tutte le aziende che effettuano trasporto pubblico in provincia di Salerno.”
Si parla di tagli anche per il trasporto pubblico, in quanto per mancanza appunti moneta non è possibile effettuare riparazioni alle vetture che in partenza sarebbero dovute essere 70 e sul territorio in corsa ne si vedono solo una 40ina.
Si segnala anche un atteggiamento di scarsa sensibilità, secondo il Segretario Generale D’Alessio, oppure non consono da parte della dirigenza aziendale: “Noi abbiamo un problema con gli autobus dovuto al fatto poiché diversi mezzi sono fermi nelle officine di manutenzione esterna e ci chiediamo come sia possibile continuare ad avere una situazione di questo tipo che potrebbe essere sbloccata attraverso un’azione forte nei confronti di queste officine.”
Si sofferma anche sulle ultime affermazioni dell’Assessore ai Trasporti il quale pretende la puntualità del servizio da parte dei mezzi della Cstp in occasione del nuovo anno scolastico: “E’ ridicolo che si possa fare un’affermazione del genere sapendo le condizioni dell’Azienda.”
Per concludere l’incontro prende la parola il Segretario Generale della Cgil appuntando: “Vengono anche meno le funzioni di alcuni attori importanti, penso alla Provincia, che dovrebbero aiutare ad organizzare i servizi sul territorio. Dovrebbe essere necessario che le istituzioni locali si tramutassero in protagoniste per meglio integrare le proprie forze e per dare una risposta. Se non c’è trasporto pubblico si ricorre ovviamente a quello che si può per muoversi. Segno questo di come non si sa programmare sul territorio, non si sa nemmeno investire sulle risorse pubbliche e quindi l’unico modo per risparmiare è quello di tagliare. Non è questo che serve.”
Il fatto che occorra maggiore investimento sull’ educazione e sulla formazione è evidente. Un’ultima affermazione che va contro i tagli, visto come un modo semplice per risolvere i problemi, quando secondo il Segretari Generale della Cgil Maria Di Serio, bisogna ragionare su quello che c’è, costruendo una rete ideale di servizi sul territorio che permetta ai futuri cittadini di potersi costruire un percorso serio all’ interno della propria società.
Clemente Donadio