Salerno. “Il plesso ospedaliero del Ruggi d’Aragona fino a qualche mese fa era sconosciuto al catasto”. A fare la rivelazione shock è stata la stessa manager dell’ospedale di Salerno, Elvira Lenzi in una conferenza stampa tenutasi questa mattina: “Una notizia suonata strana anche per me – ha detto – per questo motivo ho avviato nel luglio scorso l’indizione e l’aggiudicazione di una gara pubblica per l’accatastamento del plesso ma anche di quelli aggregati e dei beni immobili ricevuti per donazione dal Ruggi”.
Lo screening effettuato sino a oggi include diverse unita’ immobiliari nel centro storico, in localita’ Giovi e addirittura a Napoli. “Nei prossimi giorni – ha rivelato la Lenzi – la polizia municipale eseguirà un decreto di sgombero per morosita”. L’unica struttura che risulta accatastata e’ la Torre Cardiologica edificata di recente.
Poi, rilevando come dal 2011 a oggi i debiti del Ruggi siano scesi da 138 milioni a 101, la manager ha difeso l’operato dei suoi dipendenti.
“Se dovete sparare sul Ruggi, sparate su di me, perche’ qui ci sono persone che lavorano alacremente – ha sostenuto la direttrice generale – l’azienda e’ una struttura complessa, forse come plessi addirittura superiore al Cardarelli di Napoli. E nonostante il commissariamento della sanita’ campana, voglio sottolineare come siano state rispettate tutte le direttive impartite dalla Regione”.
In via di ultimazione ci sono i lavori per il pronto soccorso, le nuove sale operatorie del reparto di Ginecologia, i reparti di Urologia, Ematologia, la sala operatoria del Centro trapianto di reni, la ristrutturazione di Medicina Nucleare.