Pontecagnano. Don Enrico Pagano è il nuovo Parroco della Chiesa “Maria Ss. Immacolata” a Pontecagnano e succede a Padre Piero Cianfoni, ora alla guida della Parrocchia Ss. Corpo di Cristo. Ieri molti fedeli si sono uniti alla cerimonia di avvicendamento, presieduta dal Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita e Primate della diocesi Salerno-Campagna-Acerno.
Prima del rito religioso, il Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica ha rivolto un saluto a nome dell’Amministrazione e di tutta la cittadinanza, nonché sottolineata l’importanza della storica comunità religiosa che mosse i primi passi nella metà del ‘700.
La Messa Solenne, presieduta da Monsignor Luigi Moretti, è stata concelebrata da altri sacerdoti, tra cui Don Giuseppe Salomone, Vicario foraneo e parroco della Chiesa San Benedetto in Faiano, che ha dato inizio alla cerimonia di insediamento con la lettura della bolla nomina.
Monsignor Moretti, nel suo intervento, ha ringraziato Padre Piero Cianfoni, parroco della Chiesa “Maria Ss. Immacolata” dal 1999, per il lavoro svolto in tutti questi anni. Poi ha aggiunto: “Quello di stasera è un bel momento, ma è anche vero che si mettono in discussione i legami che ci sono e proprio per questo vanno vissuti in seno all’esperienza della fede”.
Padre Piero ha poi rivolto un affettuoso saluto ai suoi tanti fedeli: “Non si tratta di un addio– ha detto- perché resterò a Pontecagnano di cui mi reputo l’unico parroco per aver guidato gran parte delle parrocchie presenti sul territorio”.
A seguire l’intervento del nuovo parroco: “Saluto e ringrazio padre Piero Cianfoni, nonché il Sindaco di Pontecagnano Faiano e l’intera amministrazione comunale per l’affetto con il quale mi hanno accolto. Oggi- ha aggiunto nel suo intervento Don Enrico rivolgendosi ai fedeli- festeggiamo l’inizio di un nuova storia parrocchiale. Non ci siamo scelti, ma Dio ci ha voluti sulla stessa strada e linea d’onda ed insieme dobbiamo proporci nuove mete e nuovi obiettivi per poter continuare ad arricchire il nostro cammino spirituale”.
Il Primo Cittadino ha rinnovato il suo impegno di collaborazione con tutte le comunità religiose del territorio comunale: “Lei ed io, caro don Enrico, siamo rappresentanti di istituzioni che hanno, ciascuno nel proprio ambito, lo stesso scopo: essere al servizio della gente. E’ questo, secondo me, il nostro primo dovere”.
Al termine della cerimonia, don Enrico è stato salutato dai tanti fedeli di Olevano sul Tusciano che hanno raggiunto la città picentina anche in pullman.