Gioi. Continua la lotta del Sindaco di Gioi Andrea Salati contro la chiusura del Saut, il punto sanitario di prima emergenza messo a disposizione per tutti i paesi distanti dall’Ospedale più vicino, ossia quello di Vallo della Lucania.
Si profila un ricorso al Tar per scongiurare la chiusura del Saut di Gioi. E’ questa la decisione che è scaturita al termine del consiglio comunale monotematico che si è tenuto il 17 settembre a Gioi presso l’aula consiliare in piazza Andrea Maio.
“Nei prossimi giorni – ha spiegato il primo cittadino Andrea Salati, ci confronteremo con gli avvocati per mettere a punto un’azione legale che possa bloccare il provvedimento, immotivato, messo a punto dal Direttore Generale dell’Asl Antonio squillante che prevede la cancellazione del presidio di urgenza-emergenza presente in via Luigi Salati”
Per quale motivo ha deciso di ricorrere al Tar?
“Sono il promotore di questa iniziativa. E’ l’unica via percorribile ora come ora, non vi è nessun interlocutore con cui poter discutere o avere un confronto, quindi devo agire di conseguenza.”
Nel caso in cui il Tar respinge il ricorso da lei proposto come intende muoversi?
“Nel caso non va a buon fine, mi comporterò come il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, e il Sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari. Alzerò le barricate con i 15mila cittadini che hanno bisogno di questa risorsa. E’ una struttura che non può essere chiusa in quanto non è solo Gioi che usufruisce di tale servizi ma anche paesi vicini che distano tanto, quasi un’ora di auto, dall’Ospedale di Vallo della Lucania.”
Lei ha fatto ricorso anche al direttore generale Antonio Squillante tramite una lettera, ma non ha avuto ancora risposta.
“Si, non ho avuto risposta, ma non mi fermo qui. Non posso aspettare poichè voglio precedere la delibera di Salerno, in quanto il tutto deve essere approvato dalla Regione passando prima dal commissario. Altre volte sono riuscito in questo intento, ma in questo caso la vedo difficile.”
Al consiglio comunale il primo cittadino di Gioi aveva invitato pure Squillante che però non ha rimesso alcuna risposta al sindaco. “Il rammarico forte – ha concluso Salati – è che si è voluto colpire Gioi, senza che poi vi fosse alcun motivo per farlo, ma si è venuto a creare un danno rilevante a tutto il territorio visto che il presidio sanitario presente a Gioi serve pure i paesi di Orria, Piano Vetrale, Perito, Ostigliano, Cardile, Moio della Civitella, Campora, Stio, Gorga, Monteforte Cilento, Salento, Omignano Scalo, Magliano Vetere, Capizzo, e Magliano Nuovo”.
Clemente Donadio