Salerno. La squadra di casa non parteciperà ai festeggiamenti di San Matteo. Saranno presenti, invece, Lotito e Mezzaroma.
Rispetto all’anno scorso, le celebrazioni per il Santo Patrono coincidono con un periodo relativamente tranquillo per i colori granata; 365 giorni fa, infatti, andò in scena una vera e propria rivoluzione tecnica, con il ritorno di Perrone, Susini, Fantoni e Grilli e l’allontanamento di Galderisi e Salvatori.
A differenza di quanto accaduto un anno fa, però, la squadra e lo staff tecnico non prenderanno parte alla funzione religiosa, impegnati nell’allenamento mattutino ed in ritiro presso il Mediterranea subito dopo la diramazione dell’elenco dei convocati. Nel pomeriggio, invece, è annunciata la presenza in città dei patron Lotito e Mezzaroma, con il numero uno della Lazio che già in passato è stato la principale attrattiva per i passanti. “Voglio dimostrare che tengo a questa città ed alle sue tradizioni” affermò in merito il presidente.
De Luca, invece, è reduce da due feste tutt’altro che felici, con la contestazione di uno sparuto gruppo di tifosi a causa di alcune frasi colorite riferite alla vicenda marchio e della lite con il Vescovo. Il primo cittadino ha salutato con affetto i due proprietari della Salernitana nel corso del consueto intervento del venerdì su Liratv. Sempre nella medesima sede ha “invitato la tifoseria a sostenere con ancora maggior forza una squadra che, per vincere, ha bisogno anche dell’affetto e del calore del pubblico“.
Come accaduto già in estate, con numerosi riferimenti a Cavani, anche questa volta il sindaco ha espresso parole d’elogio per il Napoli: “Avete visto che grande vittoria? Benitez ha messo davvero bene in campo la squadra. Nel nostro piccolo, speriamo di toglierci tante soddisfazioni e di tornare a calcare palcoscenici più importanti“.
Gaetano Ferraiuolo