Ennesimo mito da sfatare: la caduta dei capelli non è, purtroppo, un problema esclusivamente maschile. Secondo uno studio promosso dalla fondazione IHRF condotto su 4 mila donne italiane, il 47% dichiara di avere problemi di perdita di capelli.
A volte si tratta di una patologia organica, ma in altri casi il problema è da attribuire, almeno in parte, al tenore di vita eccessivamente faticoso, ai conseguenti scompensi ormonali e a regimi alimentari sbagliati.
Il trattamento a base di Plasma Ricco di Piastrine (Prp) è una soluzione alternativa, utilizzata da circa quattro anni in ambito estetico, ma oggi più che mai richiesto.
Al paziente viene prelevata una piccola quantità di sangue, che andrà poi centrifugato in modo da separare le parti che lo compongono. Tra queste il plasma, particolarmente ricco di piastrine e di fattori di crescita, verrà poi iniettato direttamente sulla zona da trattare o veicolato sulla pelle tramite ionoforesi. Le piastrine stimolano direttamente il bulbo e sono in grado di indurre la crescita del capello nell’80% dei casi.
Mediamente occorrono tre sedute, che costano circa 500 euro l’una, per completare il trattamento i cui effetti durano almeno un anno.
Di solito l’efficacia è maggiore nei soggetti giovani. Nel 99% dei casi, comunque, si ottiene un effetto positivo e la chioma risulta più sana, forte, corposa e folta grazie all’azione benefica dei fattori di crescita contenuti del plasma.
Bisogna però sapersi affidare a personale competente. Il trattamento si esegue in ambulatori dermatologici autorizzati a livello regionale che sono tenuti a seguire uno specifico protocollo rispetto alla tecnica di lavoro seguita.