Il Consiglio Regionale, nella seduta di ieri, ha esaminato il provvedimento sulla delibera di un referendum abrogativo, approvandolo all’unanimità dei presenti.
La riorganizzazione degli uffici giudiziari operata dal Governo è risultata estremamente penalizzante per la gran parte del territorio della nostra Regione. La soppressione dei tribunali risulta in grave contrasto con il principio di prossimità stabilito dal trattato di Lisbona, ove si prevede che l’amministrazione sia esercitata il più vicino possibile ai cittadini.
Non può essere in alcun modo tollerato che ai cittadini Campani sia reso estremamente gravoso l’accesso alla giustizia.
Così, la Regione Campania aderisce alla deliberazione della Regione Abruzzo del 6/8/2013 al fine di proporre il referendum abrogativo di iniziativa regionale.