Si è riunito questa mattina, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, il tavolo regionale del partenariato sul piano per la prevenzione dei rifiuti, finalizzato a determinare una riduzione a monte dei quantitativi prodotti e/o al loro riutilizzo.
Alla riunione hanno partecipato anche il Ministero dell’Ambiente e numerosi stakeholders, tra enti pubblici e associazioni.
“Il Piano – ha detto l’assessore Romano – rappresenta una pietra miliare per la governance ambientale: la Campania è la prima regione d’Italia a dotarsi di tale strumento operativo”.
“Esprimo soddisfazione – continua l’assessore – per l’enorme lavoro svolto dagli uffici regionali: a questo lavoro si è giunti, infatti, grazie a risorse interne all’Assessorato. Lo strumento di pianificazione strategica fa leva su due strumenti per raggiungere l’obiettivo: la leva economica e la leva psicologica. La prima viene azionata direttamente da misure atte a incentivare con bonus fiscali o risparmi economici la sana pratica della riduzione dei rifiuti ex ante; la seconda, invece, punta a determinare un cambio culturale, ad alimentare nuovi stili di vita e di consumo, per il riutilizzo dei beni”.
“Per far ciò – ha concluso Romano – la Giunta regionale ha messo in campo 30 milioni di euro per l’attuazione di 14 azioni “positive”, diverse a seconda della tipologia di materiale, previste nel Piano. Contribuendo a ridurre i quantitativi a monte dei rifiuti, ossia la loro produzione, potrà anche essere rivisto il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani per quanto riguarda la dotazione impiantistica”.