Napoli. “Una crisi di governo non farebbe altro che peggiorare una situazione che, soprattutto a Napoli e in Campania, è già drammatica e al limite della tenuta sociale”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, all’indomani delle dimissioni presentate dai ministri del Pdl.
“Rivolgiamo un appello ai moderati Pdl – dice Tavella – affinché, con un atto di responsabilità, evitino il peggio per la nostra regione. La Campania ha bisogno di risposte, di un governo stabile che assuma decisioni per arginare le crisi industriali, per affrontare il dramma della disoccupazione, programmare e dare sviluppo. E’ necessario evitare in qualsiasi modo che si blocchi il finanziamento della cig, circa 30 milioni di euro che in Campania segnano il destino di circa 40mila lavoratori, 20mila solo a Napoli. Nel ‘Decreto del Fare’, poi, c’è un emendamento per la messa in sicurezza dei lavoratori delle Società Partecipate: penso alla Jacorossi, i cui addetti resterebbero nuovamente in bilico”. “La nostra regione – continua Tavella – necessita di un risanamento ambientale e la crisi di governo metterebbe a rischio tutti gli investimenti previsti. Inoltre, senza l’approvazione del piano di rientro Eav, da parte dei ministeri competenti, si prospetta un futuro drammatico per l’azienda e per 2500 lavoratori campani. Il presidente Caldoro dia una spinta in questo senso: la crisi di governo farebbe saltare, tra l’altro, il fondo di solidarietà, linfa vitale per i Comuni. Senza contare l’aumento dell’Iva che, inevitabilmente, ricadrebbe sulle casse delle famiglie più numerose, la maggioranza di quelle napoletane”. “Parta dalla Campania – conclude Tavella – una politica matura e responsabile. La Cgil è pronta ad unirsi alle forze moderate per evitare il disastro. Al presidente Caldoro chiediamo di adoperarsi e di distinguersi perseguendo innanzitutto gli interessi dei cittadini campani”.