Giffoni Sei Casali. Sulle note della Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri Campania di Napoli, si è aperta, questa mattina, la cerimonia di inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri di Giffoni Sei Casali, moderna e funzionale struttura operativa, comprensiva di 2 alloggi per il personale, pienamente rispondente alle esigenze dell’Arma.
Un palco colmo di Autorità per questo grande evento, tra cui il Generale di Corpo d’Armata Maurizio Gualdi, Comandante Interregionale “Ogaden” di Napoli, il Generale di Divisione, Carmine Adinolfi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Fabrizio Parrulli, il Prefetto di Salerno, Gerarda Pantalone e il Sindaco di Giffoni Sei Casali, Gerardo Marotta.
Madrina della manifestazione è stata la signora Vittoria Iannotti, vedova dell’App. sc. Tiziano Della Ratta, medaglia d’Oro al Valor Militare caduto nel corso di una sanguinosa rapina in una gioielleria di Maddaloni lo scorso 27 aprile. Proprio a lei, dopo la resa degli onori da parte di un picchetto in armi, l’alzabandiera e la benedizione della struttura da parte dell’ arcivescovo di Salerno Luigi Moretti, è spettato il compito di tagliare il nastro tricolore tra l’ emozione dei presenti.
“Questa nuova caserma – ha dichiarato il col. Parrulli nel suo intervento – sostituisce quella che per decenni ha suggellato i vincoli inscindibili dell’ Arma con questo territorio e la sua popolazione. Non posso sottrarmi all’ obbligo di ringraziare tutti i carabinieri che nel tempo all’interno della vecchia caserma e da oggi ufficialmente in pensione hanno speso i migliori anni della loro vita per l’ adempimento del proprio dovere spesso a prezzo di rilevanti sacrifici anche e soprattutto per le rispettive famiglie. Con pari riconoscenza ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione di questo progetto, dando prova così della fiducia riposta nell’ arma e di quanti carabinieri siano e saranno sempre parte integrante del tessuto sociale del luogo”.
“Su tutti però voglio sottolineare – ha sostenuto ancora Parrulli – l’ impegno del sindaco Gerardo Marotta e dell’ amministrazione comunale che facendosi interpreti dei sentimenti di affetto della cittadinanza e dei loro carabinieri e, nonostante la difficile situazione economica del momento, si sono fatti carico di tutti questi oneri per la realizzazione della struttura. La nuova caserma finalmente aderente alle esigenze del personale che vi opera e dei cittadini che si rivolgono all’ Arma è l’ esempio tangibile di come si possa riuscire oggi giorno a contemperare oculate politiche di gestione delle risorse con quelle legate al perseguimento di interessi collettivi”.
“L’ impegno del comando provinciale carabinieri di Salerno – ha concluso Parrulli – sarà di assicurare che la stazione carabinieri di Giffoni Sei Casali continui ad essere un punto di riferimento per la comunità locale, una vigile sentinella a tutela della legalità. Perché ciò si realizzi, però, è necessario che non vengano meno il forte legame che ha sempre unito i carabinieri alle autorità locali, in questo reciproco rapporto di fiducia e collaborazione al quale ambo le parte mai potranno venire meno. Al comandante della stazione maresciallo Maurizio Fortunato e a tutti i carabinieri del reparto i miei più fervidi auguri di buon lavoro, sono certo che saprete essere sempre all’ altezza del mandato a voi affidato operando con equilibrio e misura, giustizia ed imparzialità, tradizionali tratti di noi carabinieri”.
A queste parole hanno fatto eco quelle del sindaco di Giffoni Sei Casali: “Possiamo dire davvero di essere orgogliosi di aver realizzato una sede funzionale adatta a ricevere i cittadini in modo adeguato e a garantire condizioni di lavoro più consone a chi ha scelto di essere carabiniere. Un lavoro certo, ma che a differenza di tanti altri rappresenta una vera e propria missione che va al di là delle proprie mansioni specifiche.”
“Un impegno – ha proseguito il primo cittadino – fortemente voluto dall’ amministrazione, ma soprattutto un vero e proprio investimento sulle politiche per la sicurezza, con la conseguenza positiva di consentire all’ Arma di aumentare la dotazione di uomini in questo presidio. Un’ opera che consolida la proficua collaborazione tra amministrazione e Carabinieri con i quali in modo continuativo e collaborativo si è lavorato per curare i dettagli e risolvere le problematiche che si sono presentate di volta in volta” .
“Cittadini e amministratori – ha concluso il sindaco – devono profondere il proprio impegno per la tutela e la centralità delle persone con attenzione, dedizione e competenza e soprattutto spirito di servizio, lo stesso che ha spinto l’ appuntato Della Ratta all’ estremo sacrificio. Il suo gesto eroico è un’ eredità, è l’ esempio che ci offrono quotidianamente i nostri carabinieri che sul nostro territorio hanno assicurato ed assicurano il rispetto e la tutela delle leggi dello Stato. Ai cittadini chiedo di continuare a collaborare e a rendere questa caserma sempre più parte integrante della nostra comunità, di sostenerla come è sempre stato dalla sua fondazione. L’affetto che oggi state dimostrando all’arma e a tutte le sue istituzioni costituiscono un segno di fede e di civiltà per le giovani generazioni affinché si costituisca una società futura, sana e fedele agli ideali della nostra Patria”.
Per ultimo è intervenuto il Generale di Divisione, Carmine Adinolfi che così ha commentato l’ evento: “ Sono particolarmente lieto di essere qui oggi, un ringraziamento particolare va all’ amministrazione comunale per tutti gli sforzi fatti in un momento storico così difficile per reperire delle risorse, perché ha capito l’ importanza di dare un presidio all’ Arma per consentire al reparto di lavorare meglio e di essere ospitato in un ambiente più decoroso e di assicurare un servizio ai cittadini e al territorio”.
“Attraverso la sinergia e l’ impegno da parte di tutte le istituzioni – ha sottolineato il Generale – dobbiamo cercare di ottenere un risultato importantissimo, che è quello di ridurre i bacini di utenza della criminalità. L’ azione di contrasto deve essere incisiva soprattutto dove c’ è la criminalità organizzata che molto spesso è un danno per la sicurezza dei cittadini, ma anche per l’ economia. Bisogna cercare di far si che i giovani non siano indotti a fare scelte sbagliate e in questo lavoro sinergico da parte di tutti diventa fondamentale quello che facciamo per cercare di sensibilizzare i giovani, ci deve essere un esame profondo che tocchi le nostre coscienze per risolvere i problemi”.
“I Carabinieri – ha concluso Adinolfi – assolvono una funzione fondamentale sul territorio il cui controllo non si può fare senza la presenza dell’ Arma, per questo quando c’ è un’ inaugurazione di una loro caserma è sempre importante per la gente, anche se la prevenzione comincia già nelle famiglie. Questa occasione quindi deve essere un momento di riflessione per tutti per capire che ognuno di noi deve fare la sua parte. Io sono convinto che il personale saprà dare le giuste risposte non solo all’ amministrazione comunale, ma anche e soprattutto a quelle che sono le aspettative dei cittadini di Giffoni Sei Casali”.
Foto e articolo di Enrica Bovi
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