Fisciano. Una biblioteca accogliente e aperta alla fruizione degli studenti e dei ricercatori è un luogo di relazioni culturali, intellettive, informative, formative. E’ certamente affascinante frequentare le sale di consultazione, immergersi in una lettura solitaria e, al contempo, condividere il proprio viaggio intellettuale con altri studenti, docenti, ricercatori.
La Biblioteca centrale “E.R. Caianiello” dell’Università di Salerno, attiva dal 1997, dispone di oltre 600 postazioni di studio, distribuite in 18 sale di consultazione, tutte organizzate con il sistema dello “scaffale aperto”- il più grande d’Europa con questa procedura- che consente l’accesso diretto dell’utente al patrimonio librario del Campus salernitano (circa 450.000 unità bibliografiche e 5.000 testate di periodici cartacei).
Inoltre, la Biblioteca è anche una struttura di grande bellezza, con spazi organizzati in maniera efficiente e confortevole, dai segni architettonici moderni: un luogo molto piacevole da frequentare. Spesso, però, non è possibile raggiungere il campus o si ha necessità di consultare un testo, o di ricevere un’informazione in tempi rapidi, magari mentre si è fuori sede, o addirittura all’estero. Per questo, da qualche anno, il Centro servizi bibliotecari ha implementato una serie di servizi telematici che di fatto hanno trasferito la Biblioteca del campus nella Rete.
Malgrado ciò, e specie per gli utenti che si avvicinano per la prima volta ad una biblioteca universitaria, c’è ancora bisogno del dialogo con un operatore, di un servizio di reference. Il nuovo servizio telematico Chiedi al bibliotecario rende possibile anche a distanza il confronto con il bibliotecario dell’Ateneo di Salerno. Da qualunque luogo, attraverso l’account Skype biblioteca.unisa.reference sarà possibile chiedere ad un operatore informazioni veloci sulla biblioteca e sui suoi servizi.
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