Salerno. L’assessore ai trasporti Cuozzo si rivolge al Direttore Generale della Cstp, Antonio Barbarino, chiedendo di non tagliare ulteriormente le corse per evitare disagi ai cittadini.
“Barbarino faccia il suo lavoro. L’unico taglio che avevamo chiesto, votato in assemblea e mai attuato, è quello al suo ricchissimo stipendio”. Così, esordisce l’assessore ai Trasporti Michele Cuozzo. “Rammento – continua Cuozzo – che egli è dipendente di un’azienda partecipata dalla Provincia; con il comunicato di ieri è riuscito nel suo vero intento, ossia, più politica meno servizi e meno lavoro. La Provincia di Salerno è da tempo al lavoro con il professore Pasquino (nonostante le diverse appartenenze), con una sintonia senza eguali, per garantire certezza ai lavoratori, efficacia nell’azione di risanamento e programmazione seria, per un’azienda più competitiva”.
“Circa la lettera ricevuta ieri – sottolinea Cuozzo – che è rimbalzata su tutti i giornali, non posso che prendere atto del suo contenuto e, ove mai necessità lo richieda, ribadisco quanto la struttura tecnica, che in questo tempo sta letteralmente buttando il sangue per alleviare i disagi conseguenti ad una ristrettezza economica, ha già e più volte dato risposte per iscritto. Prendo, altresì, atto della ostinazione nei confronti dello scrivente, atteso che ho potuto conoscere le determinazioni dell’Azienda circa i tagli festivi solo a mezzo stampa”.
“D’altronde, per davvero – evidenzia Cuozzo – l’ostinazione non ha eguali quando si apprende dai giornali il taglio delle corse festive. Tralasciando le doverose precisazioni, mi corre l’obbligo ed il dovere istituzionale di invitare il Direttore Generale, per l’ennesima volta a non disporre interruzioni unilaterali dei servizi del trasporto pubblico. Parimenti, ancora una volta, lo invito a collaborare con l’Ente Provincia. Da ultimo, e non per importanza, lo invito a vigilare, nella sua qualità, affinché l’Azienda non sia dilaniata da speculazioni e contrapposizioni, altresì a vigilare perché la crisi in cui versa non diventi terreno di scontro politico. Uno scontro tra lavoratori ed utenti, Enti locali e dirigenti, finirà per affossare la speranza di risollevare le sorti dell’Azienda”.
“Non vogliamo – conclude Cuozzo – attivare i poteri sostitutori, non disponga l’interruzione dei servizi, metta da parte la politica, sarà compito della Provincia reperire risorse ulteriori, così come nelle occasioni della ricapitalizzazione. Rammento, come sempre, che l’Amministrazione Provinciale è al fianco dell’azienda nel difficile compito del risanamento ed in un confronto leale, l’Azienda troverà un sicuro alleato nell’Amministrazione Provinciale. Basta con le polemiche, attendiamo con ansia il ritorno di Pasquino per dare un impulso positivo al percorso di risanamento intrapreso e programmato”.