Gioi. Un incontro sereno e costruttivo. E’ quello che si è svolto ieri a Nocera Inferiore, presso la sede dell’Asl Salerno, tra il direttore generale Antonio Squillante, il sindaco di Gioi Andrea Salati, i deputati Tino Iannuzzi e Simone Valiante, il vicesindaco di Gioi Generoso Mastrogiovanni e il segretario del PD locale Graziano Barbato.
Il tema all’ordine del giorno era la paventata chiusura del Saut cilentano sito in via Luigi Salati. La riunione era stata richiesta dai deputati salernitani del Pd così da cercare di sbloccare la vertenza in atto da quando il direttore generale ha presentato il nuovo Piano di Emergenza-Urgenza dell’Azienda. Ed effettivamente il tavolo, che ha fatto seguito a quello di giovedì in V Commissione regionale Sanità, ha prodotto i suoi risultati visto che sono stati esaminati i diversi aspetti della questione in modo costruttivo.
I deputati Iannuzzi e Valiante hanno, infatti, fatto presente al direttore generale che nel caso di “…soppressione del presidio di emergenza-urgenza ci sarebbe un abbassamento della tutela della salute dei cittadini e che quindi bisogna tenere conto della specificità territoriale dove è in vita il Saut”.
Il diggì di via Nizza ha aperto al dialogo e al confronto con il territorio affermando: “Ci siamo riservati di valutare strumenti compensativi in sede regionale”.
La partita si sposta ora in Regione Campania dove il Piano dovrà essere sottoposto alle linee guida: “Si tratta di un passo avanti prezioso – ha concluso Salati – poiché abbiamo trovato la disponibilità che cercavamo. Immediatamente dovrà essere aperto il dialogo a livello regionale così da mettere in campo le opportune e appropriate soluzioni per non far chiudere un presidio sanitario, considerato dagli amministratori e dalle popolazioni amministrate indispensabile e necessario all’intero territorio, vasto e variegato a nord di Vallo della Lucania, visto che vi fanno capo oltre 15mila abitanti di 8 Comuni con le relative frazioni”.